«Il mio plauso a Villafranca» Bottano racconta l’emergenza

Avviata la fase 2, il sindaco di Villafranca Agostino Bottano si è lanciato su Facebook in un’analisi del Covid vissuto con gli occhi dei villafranchesi. Un’analisi dei contagi che, nel suo piccolo, ha cercato di fare per tutta la durata del blocco, andando a ricercare i motivi del contagio e non dando numero fini a se stessi.

«Partiamo dal fare un’analisi degli individui risultati positivi al tampone: il picco è stato di 12 soggetti, il 90% dei quali operatori sanitari, pazienti ospedalizzati o persone appartenenti alle categorie di lavoratori più a rischio perché in prima linea e a contatto con la parte sociale più fragile dei quali tre deceduti. A oggi i positivi sono cinque, tre ospedalizzati e due operatori sanitari, ai quali va il mio augurio di pronta guarigione e che dovrebbero terminare la loro quarantena entro qualche giornoi».

«A oggi, anche l’Istituto di riposo Conti Rebuffo non ha avuto ospiti con sintomi preoccupanti, anche se i tamponi non sono ancora stati eseguiti,  ma sono stati programmati nei prossimi giorni. Anche in questo caso, non voglio scaramanticamente espormi, ma se verrà confermata la negatività al tampone sia degli anziani che degli operatori, potremo tirare un altro sospiro di sollievo, nel frattempo manifesto un grande plauso sia agli amministratori, che al direttore che a tutti gli operatori per come hanno gestito fino ad oggi l’emergenza».

«Questa riapertura, non deve essere vista come un “liberi tutti”: purtroppo il virus è ancora presente ed è, come tutti ormai conosciamo, molto aggressivo è contagioso. Nessuno deve abbassare la guardia ma bensì continuare a osservare le poche ma importanti regole igienico, sanitarie e comportamentali. Buon senso e ragionevolezza: questo periodo di minori restrizioni deve essere inteso come una prova; se i cittadini agiranno con senso civico e con responsabilità, se continueremo ad osservare diligentemente le regole (e su questo aspetto devo complimentarmi con tutti i villafranchesi, perché a parte qualche caso sporadico e singolo, la maggior parte ha assunto questo periodo di restrizione alla vita famigliare quotidiana con diligenza) , fra qualche giorno le maglie potranno essere ulteriormente allargate».

«Diversamente - conclude Bottano -, se nei prossimi giorni dovesse verificarsi un comportamento non corretto delle prescrizioni (un esempio per tutti l’assembramento delle persone fuori dai locali con servizio take-away), la normativa prevede che il sindaco tramite ordinanza, possa limitare i servizi, stessa decisione verrà presa se si dovessero verificare altri casi positivi al tampone, dovuti all’imprudenza nei comportamenti. Conoscendo i miei concittadini, sono però certo che non dovrò applicare queste misure eccezionali».