La Croce Verde: va rilanciato il Pronto soccorso a Saluzzo Zzzzz zzzzzz

La Croce Verde: va rilanciato il Pronto soccorso a Saluzzo Zzzzz zzzzzz
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Michele Isoardi, 41 anni, è presidente della Croce Verde Saluzzo dal 23 ottobre 2019. Laureato in farmacia, lavora come informatore scientifico presso una multinazionale farmaceutica italiana. Oltre ad essere presidente è anche operativo sul campo come volontario e istruttore.

La questione della costruzione di un nuovo ospedale nell’area Nord Ovest della provincia di Cuneo, destinato a servire l’area Saluzzo-Savigliano-Fossano, è tornata alla ribalta. Qual è il suo giudizio, vista dall’ottica di un’associazione di volontariato importante qual è la Croce Verde?

«Si parla da anni di costruire un nuovo ospedale più moderno e che possa servire tutto il territorio. Sull'esperienza di quello che è successo, legato alla pandemia, l’ospedale di Saluzzo ha dimostrato di essere importante e imprescindibile. Bisogna vedere in quanti anni questa nuova struttura potrebbe nascere. Io sono dell’idea che un unico ospedale per un territorio così vasto non sia la scelta migliore. Abbiamo bisogno di programmare sicuramente il futuro ma di pensare al presente. Mi auguro che al più presto riapra il Pronto Soccorso di Saluzzo».

Questo è punto cruciale sul quale voi, volontari del soccorso, potete esprimere un parere a ragion veduta.

«La chiusura del Pronto per la Croce Verde è stata motivo di disagio perché abbiamo dovuto trasportare in emergenza pazienti a Savigliano, Mondovì, Pinerolo e Verduno. Abbiamo avuto negli scorsi mesi di ottobre e novembre attese al Pronto Soccorso di Savigliano anche di 5 ore. Adesso la situazione è migliorata. Saluzzo ha bisogno di un Pronto Soccorso e di un ospedale potenziato e non di una struttura a mezzo servizio. La nostra popolazione sarà sempre più anziana. Lunghi tratti in autoambulanza non sono l’ideale per questi pazienti».

La Maxi Emergenza lascia Saluzzo. Che ne pensa?

«Ha trovato la sua giusta collocazione all’aeroporto di Levaldigi perché ha bisogno di grandi spazi e di avere l'aeroporto. Auguro al dottor Mario Raviolo e al suo staff buon lavoro. Il 118 Cuneo e l’Emergenza Sanitaria restano a Saluzzo e siamo orgogliosi di ospitarli nella nostra sede di via Volontari del Soccorso».

Si è anche vociferato di un possibile spostamento della sede del 112, anche se l’assessore alla Sanità Icardi ha precisato che le cose, per il momento, restano come sono.

«Ho avuto anche io rassicurazioni in tal senso. È un vanto poter avere il Numero Unico di Emergenza 112 nella nostra sede, ma la sua collocazione dipende dalla Regione. Colgo l'occasione per informare la popolazione della possibilità di fare domanda per il servizio civile universale. Abbiamo bisogno di forze nuove. Il Covid non ha giovato al mondo del volontariato. Abbiamo tanti volontari ma i servizi in questo periodo sono considerevolmente aumentati».

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