Quasi mezzo Gigawatt dai tetti del cimitero
Sono circa mezzo gigawatt ciò che viene prodotto dai pannelli solari sui tetti del cimitero
Da solo produce quasi un quarto del fabbisogno annuale del Comune di Saluzzo e il 90 per cento dei consumi delle ore diurne. Se fosse proprietà di un'azienda privata, si parlerebbe di oltre 100 mila euro di ricavi l'anno.
Da circa due mesi il Comune ha connesso alla rete di distribuzione generale il più grande impianto di auto-produzione di energia rinnovabile di sua proprietà, quello allestito sui tetti (ad eccezione di quelli dei padiglioni monumentali) del cimitero di via Pinerolo.
Grazie all'elettricità prodotta dal sole sulle coperture dei loculi con 1100 pannelli per una superficie di 2060 mq, tutti gli edifici di proprietà del Comune (municipio, altri palazzi civici, scuole) in un giorno senza nuvole non consumano energia prodotta bruciando petrolio, perchè è sufficiente quella solare.
«Questo mega impianto - osserva il funzionario dell'Ufficio tecnico del municipio che ha seguito la progettazione, Marcello Nova - il più grande di proprietà della Città di Saluzzo, può produrre al massimo 492 Kw. Usando i parametri riconosciuti da tutti i tecnici, quindi moltiplicando per le ore di irraggiamento solare qui nel Nord Italia, cioè 1210, si ha una produzione media di elettricità di 595 mila 320 kwh ogni dodici mesi. Se consideriamo che il consumo medio di una famiglia è di 2700 kwh all’anno, si tratta dell'energia equivalente per il fabbisogno di 220 nuclei, cioè la popolazione di un piccolo paese di 600-700 persone. Il Comune di Saluzzo necessità per i suoi impianti di 2 milioni 700 mila kwh di potenza all'anno e questa nuova centrale del cimitero, da sola, ne fornisce circa 600 mila, cioè poco meno di un quarto».
L'Ufficio tecnico, in base a costi di produzione e dell'energia, ha calcolato un risparmio medio annuo sulle bollette del Comune tra i 90 e i 120 mila euro.
I pannelli sono dotati di sensori per monitorare in tempo reale funzionamento e resa, oltre alle videocamere di sorveglianza collegate con la centrale della Polizia locale.
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