Un ciclone chiamato Sanremo richiama i saluzzesi in Riviera
Sanremo 2025 sta arrivando
Ci siamo, manca ancora una settimane all’inizio della gara canora più importante d’Italia e sul telefono iniziano a martellarmi delle solite domande: «Carlo Conti è già arrivato? Chi vince il Festival?».
Il Festival di Sanremo è un po’ come la Juventus, o si ama o si odia, ma alla fine, tutti ne parlano, e la maggior parte, almeno per ciò che riguarda il Festival, lo segue in tv.
Conta anche, e non poco, la vicinanza di Saluzzo alla Liguria. In Riviera, nei giorni a ridosso dell’evento, si respira parecchia “saluzzesità”.
Certo, varcare la soglia dell’Ariston o dei locali frequentati dai “vip del momento” è un’altra storia.
È stato sufficiente pubblicare sui social una fotografia della scenografia che si è scatenata, sul mio canale Whatsapp, la Sanremo-mania, come se io fossi già di base in Riviera. Ci vorrà ancora qualche giorno, ma un primo “assaggio” di Festival già riesco a percepirlo.
Questo periodo dell’anno per me è davvero pazzesco, direi eccezionale. È il momento in cui scopri di avere parenti che nemmeno ricordavi più e amici che non vedi e non senti da così tanto tempo che definirli anche solo “conoscenti” sarebbe davvero generoso.
Tutti ti vogliono, tutti ti cercano, manco fossi Figaro. Tutti mi chiamano con qualsiasi mezzo. Una volta c’era solo il cellulare: una chiamata, un Sms, al massimo un messaggino WhatsApp o una mail. Oggi, con i social, è la fine: Instagram, Facebook, eccetera, tutti con la stessa domanda: “Hai dei biglietti per il Festival?”.
Il problema però non è solo economico. Perché, a dispetto di quel che si dice, per trovare un biglietto all’Ariston occorre muoversi con mesi di anticipo, e non sempre è sufficiente.
Ma torniamo al Festival. A Sanremo, tra il Teatro Ariston, Casa Sanremo, una cena in piazzetta Bresca o una serata al Morgana, si incontra un sacco di gente di Saluzzo e dintorni. E succede una cosa bellissima: tutti si salutano calorosamente.
La città dei fiori, già in questo periodo è tutta in fermento con i preparativi: transenne ovunque, mezzi d’opera, operai, fiori che spuntano in ogni aiuola. E turisti, tanti turisti; un fiume di persone che affolla le vie del centro città, le strade del porto, le zone dei locali. Tra pochi giorni sarà la volta dei cantanti, veri protagonisti della kermesse canora della Rai. Intanto, anche per me, è tempo di preparare le valigie.
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