Cirio incorona Graglia coordinatore di Forza Italia
Per le regionali, Octavia avanza la candidatura Bosco
Il consigliere regionale Franco Graglia è stato acclamato, sabato pomeriggio a Cuneo, al termine del congresso di Forza Italia, coordinatore provinciale senza dover ricorrere a votazioni.
Sarà affiancato da 25 membri che costituiranno il nuovo coordinamento provinciale: Massimiliano Alberto, Roberto Baldi, Claudio Capitini, Silvio Coero Borga, Dario Grosso, Mario Mina, Francesco Rocca, Valter Roattino, Graziella Viale, Chiara Allocco, Cesare Battisti, Giampiero Caramello, Alessandro Dacomo, Enrico Inverso, Sissy Occelli, Delia Revelli, Maurizio Saroglia, Claudio Ambrogio, Beltramo Chiara, Cesare Cavallo, Giacomo Gaiotti, Laura Menardi, Giacomo Pellegrino, Katiuscia Ribero, Valerio Tibaldi.
Nove i delegati cuneesi al congresso nazionale di fine febbraio: Cesare Battisti, Giacomo Gaiotti, Mariano Occelli, Giampiero Caramello, Gianmario Mina, Giacomo Pellegrino, Alessandro Dacomo, Matteo Morena, Valter Roattino.
Graglia si è detto soddisfatto di aver sostanzialmente raggiunto l’obiettivo che si era prefissato di avere un referente per ognuno dei 247 Comuni del Cuneese.
«Ne mancano ancora alcuni ma nelle prossime settimane provvederemo», ha promesso.
Gran mattatore, come sempre, Alberto Cirio, il quale ha fatto più di un assist all’indirizzo dell’amico e suo braccio destro, Graglia, quasi a rassicurarlo che non deve temere la concorrenza della “Lista Cirio”.
Il presidente, dal palco del centro congressi della Provincia, ha riservato una stoccata agli avversari, «Noi siamo una coalizione unita, a diversità di altri – ha affermato - che sono sempre contro tutto e provano a coalizzarsi forzatamente solo per darci addosso».
Il centro congressi della Provincia era gremito di gente, più di quanti ve ne fossero alla sala Falco al congresso provinciale di Fratelli d’Italia un paio di mesi fa.
La buona partecipazione è stato un segnale giudicato confortante dai dirigenti seduti al tavolo di presidenza (Debora Bergamini, Roberto Rosso, Paolo Zangrillo, Franco Graglia).
Ha invece fatto specie l’assenza, fosse anche solo per un saluto formale, di Lega e Fratelli d’Italia.
Ultima nota: per il voto regionale, lista azzurra, Octavia pensa a una candidatura di Gianmaria Bosco, sindaco uscente di Polonghera.
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