Un consigliere regionale su cinque rappresenta la Granda

Non ha riservato particolari sorprese la cerimonia di insediamento del nuovo Consiglio regionale svoltasi lunedì mattina al Binario 3 delle Ogr (Officine grandi riparazioni).

Davide Nicco, Fratelli d’Italia, è il nuovo presidente dell’aula. Eletto con lui il nuovo Ufficio di presidenza, che vede la riconferma del forzista cuneese Franco Graglia  nel ruolo di vicepresidente insieme all’alessandrino  Domenico Ravetti  (Pd).

Consiglieri segretari  saranno Fabio Carosso (Lega),  Mario Salvatore Castello (Lista Cirio) e  Valentina Cera  (Alleanza Verdi Sinistra). Nicco, già consigliere regionale, ex presidente della Commissione Cultura e Sport della Regione, sindaco di Villastellone dal 2009 al 2019, è un commercialista che succede alla guida del Consiglio regionale al leghista Rodolfo Allasia.

Dieci i cuneesi in Regione, oltre al presidente Alberto Cirio, tra cui due assessori, Marco Gallo (Montagna, Lista Cirio, Busca) e Paolo Bongioanni (Agricoltura, Fratelli d’Italia, Mondovì) calati a Torino per la “prima”.

Al posto di Bongioanni, in virtù dei subentri previsti dalla normativa, entra in Consiglio la collega di partito di Moretta Federica Barbero Invernizzi; al posto di Gallo, l’albese Daniele Sobrero.

La pattuglia più nutrita è dunque quella di Fratelli d’Italia che dalla Granda manda in Regione, oltre a Bongioanni e Barbero Invernizzi anche Claudio Sacchetto (Cuneo), che andrà con ogni probabilità a presiedere la terza Commissione, che si occupa di agricoltura e degli altri settori produttivi piemontesi.

Una commissione importante che vale quanto un mezzo assessorato.

Due i consiglieri della Lega: l’ex assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi (Santo Stefano Belbo) e l’ex europarlamentare Gianna Gancia (Narzole).

Un solo seggio per Forza Italia per Franco Graglia, ex sindaco di Cervere, riconfermato nel ruolo ricoperto nella precedente legislatura.

Dal fronte della minoranza di centrosinistra, Mauro Calderoni, ex sindaco di Saluzzo e segretario provinciale Pd e Giulia Marro (Cuneo), Alleanza Verdi e Sinistra.

Per sei di loro: Cirio (Forza Italia), Bongioanni (FdI), Sacchetto (FdI), Icardi (Lega), Gancia (Lega) e Graglia (FI) si è trattato di un ritorno.

Cinque le “matricole”: Gallo e Sobrero (Lista Cirio), Barbero (FdI), Calderoni (Pd) e Marro (Avs).

L’area saluzzese, in senso lato, è rappresentata in giunta dall’assessore Gallo, ex sindaco di Busca e in Consiglio da due consiglieri di maggioranza, Claudio Sacchetto e Federica Barbero, e uno di opposizione, Mauro Calderoni.

Il plotone cunees costituisce oltre il 20% dell’intero Consiglio regionale.

Solo la provincia di Torino conta più rappresentanti in Regione. Tra loro anche due consigliere “vicine” a Saluzzo: l’ex sindaca di Villafranca Marina Bordese e la cavourese Alessandra Binzoni.

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