«Corso Italia aperto ma con buon senso»
Le precisazioni di Damiano
Le affermazioni fatte sul palco del Magda a proposito della riapertura al traffico di corso Italia hanno – com’era facile prevedere – scatenato una ridda di reazioni, soprattutto da parte della maggioranza.
Damiano è dovuto intervenire per puntualizzare il suo pensiero in merito e per correggere il tiro.
Questo il testo inviatoci dal candidato sindaco del centrodestra:
«In merito alla possibile sperimentazione di una nuova viabilità in centro città, ci terrei a precisare alcune cose. Le Aree Pedonali Urbane (Apu) e le Zone a Traffico Limitato (Ztl) esistono in moltissime realtà urbane.
La possibile sperimentazione, a partire da Corso Italia, potrebbe consistere nella creazione di varchi videosorvegliati, con controllo degli accessi.
Ciò potrebbe avvenire in determinate fasce orarie, a senso unico e con limite di 30 chilometri orari, con i varchi aperti.
Verrebbero ovviamente esclusi i giorni festivi e di mercato, in cui detti varchi resterebbero chiusi.
Nessuno vuole fare di Corso Italia un autodromo, come qualcuno sostiene. Già oggi lungo questo asse viario, in tante ore del giorno, transitano per il carico / scarico decine di mezzi.
La sofferente viabilità cittadina, a partire da corso Roma, corso XXVII Aprile e via Circonvallazione - conclude Damiano -, o anche solo via Balbis, ben potrebbe risentire degli effetti benefici di questa rimodulazione. In qualunque comunità, rivedere parzialmente decisioni assunte in passato, sentiti i soggetti portatori d’interesse (a partire dai Commercianti e dai residenti), non dovrebbe essere visto come un tabù, ma come contributo al miglioramento della qualità della vita delle persone che vi abitano».
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