Manta, solida in Octavia Casale replica ad Arnolfo
Confermata e motivata la presenza nell’associazione di comuni: il sindaco punge la minoranza
«Manta crede in Octavia e nelle sue potenzialità e ritiene che la collaborazione tra Comuni rappresenti una risorsa fondamentale per affrontare con efficacia le sfide del nostro territorio»: con queste parole il sindaco Ivana Casale conferma la quota annuale di partecipazione del paese all’associazione di Comuni e ribadisce la volontà di sostenerla anche in futuro.
Il primo cittadino replica così all’interpellanza di Manta Futura che a inizio anno aveva chiesto lumi circa l’utilità della partecipazione del paese a queste realtà, sia per ragioni di distanza geografica (vi afferiscono soprattutto paesi della pianura saluzzese) sia per questioni di opportunità (si suggeriva un dialogo più stretto con Saluzzo e con il marchio turistico Terres Monviso).
«Un argomento - dice Casale - che mi sta particolarmente a cuore, rilevante non solo per la nostra comunità ma per tutto il territorio». In Consiglio ha avuto l’occasione di raccontare la crescita e i successi di Octavia che, nel 2016, aveva tra i suoi fondatori e più accesi sostenitori l’ex sindaco di Manta Mario Guasti.
«Octavia contava inizialmente l’adesione di undici comuni, mentre attualmente vi aderiscono ben diciassette Comuni della pianura, occupando un’area omogena di oltre 305 kmq. Un territorio che condivide un retaggio storico, culturale ed un profilo socio-economico e produttivo comuni. Un’associazione si fonda sulla comune volontà di avviare una forma stabile di collaborazione tra piccole realtà territoriali, per incrementare le potenzialità di crescita e di sviluppo sociale ed economico del territorio, puntando sulla valorizzazione delle risorse produttive, culturali e tradizionali e sfruttandone le potenzialità di sviluppo in chiave turistica».
Dopo aver rendicontato i risultati dell’associazione (55 progetti presentati, 43 finanziati, fondi ricevuti per 478.310 euro) il sindaco anticipa le prossime mosse: «Si sono recentemente svolti due workshop per programmare l’attività futura di Octavia. Da questi laboratori sono emerse tre macro tematiche di interesse comune a tutti gli aderenti all’Associazione e su cui si andrà a lavorare con nuovi progetti: commercio e imprese; attivazione giovanile; gestione servizi e beni. Saranno affrontate con lo spirito di collaborazione che caratterizza l’Associazione Octavia e tenendo bene a mente lo scopo principe che è quello di favorire la promozione del territorio delle “Terre di mezzo”».
Infine la stoccata alla controparte, Gianluca Arnolfo, più vicino per militanza politica all’amministrazione saluzzese: «Come per Octavia, il Comune di Manta aderisce anche al protocollo delle Terres Monviso, promosso dalla città di Saluzzo. E’ anch’esso privo di personalità giuridica: in entrambi i casi si tratta di un insieme di Comuni che collaborano volontariamente su un territorio per la promozione culturale e turistica» conclude Casale, come a chiedere di non fare due pesi e due misure a seconda della convenienza politica.
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