Le minoranze attaccano l’affitto della “Boutique”
Interrogazione congiunta
Interrogazione congiunta delle minoranze a firma dei consiglieri Francesco Hellmann, Maurizia Tavella e Lorenzo Gaveglio, circa il Bando di gara avente ad oggetto “la locazione e gestione della “Boutique delle eccellenze” sotto l’ala comunale.
«Si ritiene che l’eventuale aggiudicazione del predetto bando - si legge nel documento -, oltre a fornire un servizio inutile per il Comune, possa arrecare una indebita concorrenza nei confronti delle altre attività già in essere». Ciò in quanto, sempre a detta degli esponenti di minoranza, «il Comune garantisce all’aggiudicatario un canone di locazione della durata potenziale di anni 12 (6+6) a un canone (3 mila euro all’anno) assolutamente sproporzionato rispetto al valore di mercato, considerando anche che il locale si presenta già completamente arredato».
Si tratterebbe, secondo le opposizioni, di un canone «inferiore di almeno il 50 % il reale valore di mercato, neppure giustificato da un qualsivoglia interesse pubblico, dato che la rivendita di prodotti locali - peraltro mai avvenuta - è già assicurata da altri esercizi commerciali di Scarnafigi».
Su un altro versante, le minoranze chiedono invece «se il Regolamento di polizia rurale sia ad oggi attivo, se sia stato modificato e/o aggiornato e come venga applicato, in materia anche di responsabilità e di riparto delle spese della gestione e pulizia dei canali, questo alla luce di esondazioni e danni che si sono verificati tra luglio e agosto in vicolo campagna».
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