Moretta, Gatti presenta la giunta Cortassa si dimette
Gianni Gatti presenta la nuova giunta, mentre Cortassa si dimette in favore dei giovani
Si è insediato il consiglio comunale di Moretta. Mercoledì sera il sindaco Gianni Gatti, nel corso della prima seduta della rinnovata amministrazione, ha prestato giuramento di fronte ad una sala consiglio affollata.
La seduta si è aperta con la surroga dei consiglieri dimissionari. In maggioranza, accanto alla vicesindaca Emanuela Bussi e ai consiglieri Michele Alesso, Silvia Allemandi, Sara Pansa e Pierangelo Raso, sono subentrati Franco Daniele, Delia Pena e Sauro Zannoni. Per Bussi, Alesso, Allemandi, Raso, Daniele e Zannoni si tratta del secondo mandato accanto al sindaco riconfermato.
Tra le file del gruppo di opposizione, il consigliere eletto Carlo Cortassa ha ceduto il posto a Gian Paolo Barbera, che siede in consiglio con Domenico Podio, Silvia Capello e Giulio Groppo (che resta a questo punto l’unico consigliere di opposizione che già sedeva nella precedente consiliatura).
Il sindaco Gatti ha poi presentato quella che sarà la sua squadra di giunta. Il ruolo di assessori sarà ricoperto da Andrea Castagno e Giuseppe Serafino (riconfermati assieme alla vicesindaco Bussi) oltre a Livio Porello, unica novità nella squadra di giunta rispetto alla passata amministrazione.
Nell’augurare buon lavoro a tutti gli amministratori, Gatti ha annunciato: «Proseguiremo con la stessa, anzi, con più energia il lavoro intrapreso cinque anni fa, dando ascolto a tutti i morettesi per rendere questo Comune sempre migliore».
In merito alle sue dimissioni dal gruppo di minoranza, invece, Cortassa spiega: «Dopo 15 anni di amministrazione, di cui 10 come assessore e 5 nelle fila della minoranza, anche quest’anno ho ottenuto un buon risultato ma ho ritenuto che fosse giunto il momento per fare una pausa di riflessione e lasciare un posto a chi non ha ancora potuto fare le mie esperienze. Sono stati anni impegnativi perché ho sempre dedicato tempo e impegno, anche nella minoranza. Ho sempre cercato di far proposte alternative, supportando con i dati le osservazioni».