Stagionali africani, dagli schermi tv al dibattito serrato in aula consigliare

Stagionali africani, dagli schermi tv al dibattito serrato in aula consigliare
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Si torna a parlare, nuovamente in consiglio comunale, della questione degli stagionali africani. L’ultima riunione, programmata all’indomani dell’ennesimo reportage televisivo (stavolta su Rete 4 all’interno della trasmissione “Fuori dal coro”) e del servizio di controllo messo in atto dalle forze dell’ordine e dal personale sanitario, ha visto discutere l’interrogazione presentata dagli esponenti dell’opposizione Paolo Demarchi, Alessandra Piano, Fulvio Bachiorrini, Domenico Andreis e Paolo Scaletta.

«Non abbiamo bisogno di una trasmissione per creare allarmismo – ha risposto in aula Mauro Calderoni -. Sono sceso personalmente sul campo, assieme a forze dell’ordine e sanitari per mettere in atto un’operazione per identificare e controllare 107 persone. Tanti sono gli africani che bivaccano in città».

Numeri che non trovano concorde il consigliere di Forza Italia Fulvio Bachiorrini: «Mi sembra una sottostima, è sufficiente un giro tra Inps, casa del cimitero e Penny per accorgersi che sono molti di più».

Il questore di Cuneo, Emanuele Ricifari ha definito “indegno” il servizio della troupe di Mario Giordano.

«Un’attività giornalistica di parte – ha commentato il questore –, scorretta, volta a dimostrare una tesi che io contrasto fermamente. La sera delle riprese eravamo impegnati in uno dei tanti controlli pianificati sul territorio. Alle forze dell’ordine è anche venuto il dubbio, data la presenza delle telecamere, su come intervenire in caso di tafferugli. Massimo rispetto per il diritto di cronaca – ha concluso Ricifari -, ma un giornalista deve mostrare tutte le situazioni e non solo quello che vuole».

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