politica a saluzzo

I successi di Alba accendono la polemica sul ruolo di Saluzzo

Botta e risposta tra Opposizione e Insieme si può

I successi di Alba accendono la polemica sul ruolo di Saluzzo

È curioso osservare come, di tanto in tanto, nel dibattito politico cittadino riemerga la querelle Saluzzo-Alba. La recente designazione della città delle Langhe a capitale nazionale dell’arte contemporanea ha riacceso la miccia delle polemiche tra minoranze e maggioranza, dopo che nell’ultimo Consiglio comunale si era registrata un’atmosfera da pace in famiglia.

Critico il giudizio dell’opposizione, che torna all’attacco: «Chi amministra la città – affermano i consiglieri di opposizione Damiano, Giordana, Capitini, Daniele, Conte e Sanzonio – sembra a corto di idee: iniziative di facciata o di nicchia, come il Festival della cucina alpina, mentre Uvernada o C’è fermento (che i numeri 2025 sembrano indicare in crisi) non esercitano più particolare richiamo. Dopo il prevedibile ‘flop’ di Saluzzo capitale della cultura 2024 – aggiungono – il respiro resta corto: le iniziative di grande interesse popolare vengono evitate e, quando qualcosa accade, spesso ci si chiude nel ‘fortino’ del Quartiere. Già lo scorso anno avevamo provato a proporre la valorizzare della tradizione dolciaria e pasticcera cittadina, così come le filiere della carne e del latte, ma nulla è stato preso in considerazione. Il declino dell’ex capitale del marchesato – questo l’affondo – resta sotto gli occhi di tutti, basti vedere la recente fiera di San Chiaffredo».

Ovviamente, non si è fatta attendere la replica di “Insieme si può” che rimanda le critiche al mittente.

«Invece di alimentare polemiche, sarebbe utile – scrivono i referenti del gruppo – che le minoranze riconoscessero il lavoro svolto in questi anni e, almeno ogni tanto, considerassero il valore, nella promozione della storia del Marchesato. Parlare di declino significa non vedere la realtà e mancare di rispetto a chi ogni giorno si impegna. Naturalmente si può sempre fare meglio: il pungolo della minoranza, quando è costruttivo, peccato però che ci si fermi sempre e solo ad una critica che non è mai costruttiva».

“Insieme” non accetta le considerazioni in merito alla mancata designazione di Saluzzo a capitale della cultura.

«È stato il primo dossier metromontano mai prodotto: un percorso partecipato che ha coinvolto tutte le realtà sociali, culturali ed economiche delle Terres Monviso, fortemente sostenuto dall’amministrazione comunale».

«Da quell’esperienza – sostengono dalla maggioranza – sono nati progetti europei, green community, distretti tematici, nuove politiche sociali e giovanili, fino al recente Patto della Mezzaluna Alpina. Segnali concreti di una visione amministrativa che guarda al futuro con fiducia, orgoglio e capacità di fare rete».

La versione integrale delle due lettere è pubblicata a pagina 31 del giornale in edicola.

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