Xxxxxx Manovra da 618 mila euro

«È uno sforzo enorme, realizzato interamente con risorse comunali senza attendere gli eventuali fondi regionali o nazionali». Mauro Calderoni presenterà mercoledì sera, in consiglio comunale, il “Piano ripartenza” messo in atto dall’amministrazione comunale, per cercare di ridare slancio e garanzie alle attività locali in vista della ripartenza.

Dopo due mesi di chiusure, di emergenza sanitaria e di limitazioni, c’è bisogno di un’iniezione di fiducia e di azioni concrete che supportino le attività commerciali e le famiglie.

Attraverso un documento unico che raggruppa quanto fatto finora e quanto verrà invece messo in atto nei prossimi mesi, la manovra comunale si attesta sulla cifra di 618 mila euro.

Nel dettaglio sono stati differiti al 30 settembre i termini di pagamento di tributi, tariffe e canoni, mentre la sosta a pagamento degli stalli blu è stata sospesa dal 13 marzo al 3 giugno (60 mila euro di minori introiti).

Per bar e ristoranti verrà consentito un ampliamento dei dehors fino a tre volte l’attuale spazio, e sono previste esenzioni del pagamento dell’occupazione del suolo pubblico fino al 31 dicembre (meno introiti per il Comune di 97 mila euro). Sugli ampliamenti non si pagherà la Tari (5 mila euro di risparmi per gli esercizi).

Anche gli ambulanti riceveranno uno sconto sulla Tari relativa al periodo di chiusura, mentre la Cosap sarà esentata per un mese alle bancarelle alimentari e per tre mesi per i non alimentari. Una manovra che porterà meno introiti alle casse municipali per complessivi 57 mila euro.

Esentati dalla tassa rifiuti, per il periodo di chiusura, anche negozi e attività produttive (200 mila euro).

Negozi e attività produttive che devono versare canoni d’affitto al Comune otterranno uno sconto per il periodo di chiusura: il 30 per cento in meno fino al 31 dicembre per i negozi e il 50 per cento bar e ristoranti. Il Comune ci “rimetterà” 56 mila euro.

Anche il cinema vedrà ridursi il canone d’affitto del 50 per cento.

Alle famiglie verrà riconosciuto uno sconto sulla retta dell’asilo del 15 per cento, così come sul costo del buono mensa. Il Comune ha stanziato inoltre 30 mila euro per i servizi educativi ed assistenziali e 61 mila euro quale contributo alla locazione.

Sconti anche sull’Irpef: la fascia Isee per il rimborso dell’addizionale verrà alzata dagli attuali 17 mila a 25 mila euro.