La cucina adesso entra in soggiorno e le pareti di casa riprendono colore tendenze e novità per arredamento e manutenzione
Parola d’ordine: flessibilità. I nuovi sistemi cucina dall’anima modulare sono pensati per potersi adattare a qualsiasi tipo di contesto.
Quando lo spazio lo consente, si opta per il bancone a centro stanza, con un grande piano di lavoro che funziona anche da tavolo conviviale. Ma negli ambienti più contenuti la scelta migliore è la cucina a penisola, anche in questo caso con piano integrato.
Interessanti i progetti composti da blocchi monofunzione da combinare in base alle esigenze. A rendere sempre più sofisticate le composizioni è l’abbinamento dei materiali: preziosi rivestimenti in marmo, pietra e in raffinate essenze lignee dialogano con piani hi-tech realizzati in materiali compositi ultraresistenti.
Frequente anche l’uso del vetro per le strutture in modo da rendere la composizione ancor più leggera. Grandi protagonisti delle cucine di ultima generazione sono i pannelli attrezzabili e le strutture accessoriate che portano in casa le performance di un modello professionale.
La cucina aperta sul soggiorno e le necessità di co-living cambiano profondamente la configurazione della zona operativa basata sul blocco cottura e il blocco lavaggio. Per le superfici sottoposte a maggiore stress sono a a disposizione materiali resistenti, igienici e antibatterici. La massima igiene è garantita anche dal design dei dettagli costruttivi: né fughe tra un pannello e l’altro, né angoli difficilmente raggiungibili, sì a bordi a tutta massa.
STOP AL GRIGIO
Dopo un periodo grigio come quello appena vissuto, è d’obbligo guardare ad un futuro colorato.
La scelta facile delle pareti bianche o di tinte neutre è sempre meno richiesta.
La tendenza 2020 è di dare carattere alla casa con colori che portano un tocco di personalità agli ambienti domestici. Siamo davanti alla riscoperta di una tradizione pregevole, con citazioni riferite agli Anni 50 e Anni 70.
Si evitano le tinte sature, preferendo piuttosto quelle tenui dei colori pastello. Ma non mancano scelte più decise come quelle del blu pavone o del rosso “Campari” chiaro riferimento all’epoca d’oro di un certo stile italiano, quando c’era la “Milano da bere” e l’Italia correva.