Super Ecobonus, ci siamo Atteso il via libera a giorni efficientamento energetico, spese detraibili fino al 110%, ma occhio alle regole

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Le novità introdotte nelle ultime ore dalla commissione Bilancio alla Camera stanno iniziando a delineare quelli che saranno i requisiti, i documenti e le modalità di procedere per la richiesta del Super Ecobonus Casa.

L’incentivo che prevede il bonus fino al 110 per cento è pronto a prendere il via, ma attende ancora, non oltre il 18 luglio, il via libera definitivo delle Camere e la conversione. Il Parlamento, infatti, deve convertire il decreto in legge entro tale data, pena l’annullamento della sua efficacia.

L’incentivo fiscale per la ristrutturazione della casa e per l’efficientamento energetico era già previsto dal Decreto Rilancio e si sviluppa nell’ottica di incentivare gli interventi cosiddetti “green” (nel rispetto dell’ambiente naturale) in ogni ambito dell’economia per favorire lo sviluppo sostenibile.

COS’È IL SUPERBONUSL’Ecobonus 2020 rientra in quelli che vengono chiamati “superbonus”, ovvero incentivi introdotti dal governo nel Decreto Rilancio volti a incentivare la green economy e lo sviluppo sostenibile. In particolare, dunque, è un’agevolazione fiscale per tutte quelle persone che intendono effettuare ristrutturazioni (comprese demolizioni e ricostruzioni) di case, immobili, uffici, negozi, capannoni o associazioni sportive dilettantistiche in vista del loro efficientamento energetico.

Queste agevolazioni si concretizzano in uno sconto sull’Irpef (qualora il richiedente sia un privato) o uno sconto sull’Ires (qualora la domanda pervenga da una società o un’impresa).

Tra le spese detraibili con il bonus casa rientrano quelle sostenute per finanziare gli interventi di sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento per ridurre il fabbisogno energetico, oppure quelle sostenute per mantenere il calore all’interno delle zone comuni dell’edificio, o ancora l’installazione e il montaggio di pannelli solari e la sostituzione degli impianti di riscaldamento o refrigerazione in vista di un’ulteriore quota di risparmio.

LE SOGLIE MASSIME

Sussistono comunque delle soglie massime di spesa per l’effettuazione dei suddetti interventi, che si classificano come segue.

1. Per gli interventi di riqualificazione energetica il tetto massimo di spesa per ottenere le agevolazioni è fissato a 100 mila euro.

2. Per l’installazione di un involucro interno su edifici già esistenti su finestre, porte o infissi la soglia massima scende a 60 mila euro.

3. Per la posa dei pannelli solari il tetto massimo di spessa è fissato a 60 mila euro.

4. Per la sostituzione dei vecchi impianti di climatizzazione invernali, infine, la spesa massima che è possibile sostenere è di 30 mila euro.

COME FUNZIONA

La detrazione corrisposta all’Ecobonus 110 per cento è applicabile a tutti gli interventi effettuati “a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi”.

Se dunque usufruisco del bonus infissi 110 per cento e al contempo realizzo anche un altro intervento di efficientamento energetico - ad esempio finanzio l’installazione del cappotto termico all’edificio - posso detrarre la spesa al 110 per cento.

Per poter usufruire del beneficio, comunque, occorre soddisfare un altro requisito: il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio sul quale ho previsto gli interventi.

Qualora sia impossibile ottenere tale risultato, è necessario documentare, mediante l’attestato di prestazione energetica (Ape), il conseguimento di un livello di classe energetica maggiore rispetto a quello di partenza.

A fianco del Super Ecobonus vi sono anche misure a sostegno della messa in sicurezza dei giardini condominiali, oppure volti alla rimozione dell’amianto dai tetti degli immobili e delle loro pertinenze.

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