La Risorgive sui social
Proseguirà per altri tre anni l’affidamento della comunicazione relativa alla ciclabile Via delle Risorgive all’agenzia Annoluce, che curerà il sito internet della ciclabile e la promozione.
Osservando come la Via delle Risorgive, la pista che corre per 19,2 chilometri tra Moretta e Airasca lungo l’ex tracciato della ferrovia, sia stata presa d’assalto da pedoni e ciclisti, non solo in questi ultimi giorni ma, più in generale negli ultimi anni, viene naturale pensare alle potenzialità che una infrastruttura del genere possa giocare in futuro.
Non a caso, sfruttando la naturale prosecuzione della via, il tratto sterrato del sentiero delle Ochette tra Villafranca e Cardè, lungo il Po, il Comune di Cardè ha avviato un piano di promozione turistica del castello e delle ricchezze ambientali del territorio.
La Via della Risorgive si è confermato un progetto vincente, anche come attrattiva per i cittadini del territorio, grazie ad alcune peculiarità: il transito nel centro cittadino dei paesi che attraversa, la conformazione pianeggiante del tracciato, il fatto che l’intero tracciato sia dedicato e quindi in sicurezza anche per i bambini.
Aperta la via, ora è necessario costruire il contesto: valorizzare cioè gli aspetti artistici, culturali, commerciali e sociali che sono disseminati lungo il tragitto. Affinché la Via delle Risorgive sia sostenibile e garantisca numeri che ne compensino gli investimenti, bisogna quindi far sì che generi attrattiva e diventi un’infrastruttura dalla duplice funzione: a servizio del territorio per spostamenti veloci e sicuri in modalità di mobilità alternativa (a piedi o in bicicletta), e richiamo turistico che porti appassionati del turismo outdoor che, scoprendo la ciclabile, si soffermino nei paesi attraversati.
Sarà soprattutto questa la sfida dei prossimi tre anni.