I nonni “alberi vivi” per Papa Francesco
Alleanza tra giovani e anziani
Cari nipoti, ascoltate i vostri nonni perché una società che perde la memoria è finita». Sono parole di Papa Francesco, pronunciate durante l’incontro «La carezza e il sorriso» promosso dalla “Fondazione età grande”, presenti seimila nonni e nipoti. Il Pontefice piemontese-argentino ha un grato ricordo per i nonni: il suo Giovanni Angelo nasce a Bricco Marmorito di Portacomaro stazione (Asti), nonna Rosa è originaria di Piana Crixia (Savona).
Francesco paragona i nonni ad «alberi vivi» per la saggezza del mondo. «Una delle cose più belle della vita di famiglia, della nostra vita umana di famiglia, è accarezzare un bambino e lasciarsi accarezzare da un nonno o da una nonna». E poi: «Da un po’ di tempo porto nel cuore un pensiero. Sento che questo è ciò che il Signore vuole che dica: che ci sia un’alleanza tra giovani e anziani. Questa è l’ora in cui i nonni devono sognare, così i giovani potranno avere visioni». Chiede ai vecchi di essere i «memoriosi della storia»; ai giovani «uno sguardo alle stelle, quel sano spirito di utopia che porta a raccogliere le energie per un mondo migliore». Cita nonna Rosa: «È stata spogliata tante volte negli affetti, ma aveva sempre lo sguardo in alto. Diceva poche cose di una saggezza semplice. Consigliava poco, ma si vedeva che rifletteva tanto e pregava tanto».
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