Il piacere di riassaporare la Bellezza

L' apertura del parco del Castello di Envie, avvenuta in occasione delle Giornate Fai all'aperto, il 28 giugno scorso, ha visto esaurito, in solo due giorni, tutte le possibilità di prenotazioni on line segno dell'interesse che questo tipo di manifestazioni vanno a cogliere.

Dalle 9,30 alle 17,30, circa 120 persone si sono avvicendate, mantenendo distanze di sicurezza e seguendo tutte le indicazioni di prevenzione richieste, nell'ascolto delle guide al luogo, offerte dalla Delegazione Fai e dal Gruppo Giovani. Tra i tantissimi commenti positivi, a fine giornata, abbiamo scelto di registrare quello di Vanna Pescatori, che raccoglieva molte considerazioni condivise.

«Penso che l’iniziativa delle Giornate Aperte del Fai sia molto intelligente e utile in particolare per tre motivi. Primo. Come ha detto Marco Magnifico nella presentazione online del Fai Nazionale, ci permette di riassaporare il piacere della Bellezza dopo tanti mesi e di viverla in sicurezza e con un senso di libertà che ci è mancato.

Secondo motivo. Perché mantiene vivo il legame con le Giornate di Primavera e di Autunno del Fai, mostrando che anche in un momento difficile il Fai continua il suo impegno: è presente e non rinuncia ad attivarsi.

Terzo. Perché attira l’attenzione su beni vicini, che talvolta non conosciamo, fa scoprire luoghi che hanno bisogno di essere valorizzati e protetti, come il castello di Envie e il suo parco, attirando l’attenzione anche su aspetti paesaggistici, come gli alberi secolari, che talvolta vengono quasi dimenticati per concentrarsi sugli edifici. Credo che la Delegazione di Saluzzo e di Cuneo abbiano il grande merito di essere riuscite, con i loro volontari, a rispondere all’appello con l’apertura di tre beni su 200 in tutta la penisola. Aggiungo una considerazione da insegnante: la partecipazione, in una domenica estiva, del Gruppo giovani con ragazzi che potrebbero andare a divertirsi con gli amici, è un segno importante per il futuro».

Per il Capodelegazione Marco Piccat, alla perfetta riuscita della manifestazione hanno contribuito in modo determinante il proprietario geom. Aliberti, il Comune di Envie, l'impegno di Liliana Costamagna, membro del direttivo Fai, e la disponibilità del pittore Franco Giletta e dei maestri Alessandra Castelli e Flavio Fraire del coro voci bianche “Envie de chanter”.