Sofia, 14 anni di pura passione
Sofia Beltramo di Barge, classe 2007, si è appassionata al motocross sin da giovanissima. Al suo sesto compleanno ha ricevuto la prima moto e da quel giorno si è costantemente impegnata per migliorare e raggiungere obiettivi sempre più importanti.
Da quando pratichi il motocross?
«Ho iniziato all’età di 5-6 anni. La passione è giunta in primis da mio padre che l’ha trasmessa a mio fratello Filippo il quale l’ha “passata” a me. Proprio nel weekend del 10-11 aprile 2021, Filippo è stato impegnato nel Campionato Italiano Prestige nel tracciato di Maggiora».
Ogni quanto ti alleni?
«Un paio di volte alla settimana nelle varie piste del Piemonte, in particolare a Baldissero Torinese e a Trofarello, perché sono gli impianti più vicini a Barge».
A quante gare hai già partecipato?
«Nonostante l’età ho già all’attivo una marea di competizioni. Due anni fa sono riuscita ad arrivare seconda al campionato regionale maschile 85 Junior, mentre lo scorso anno, sempre nell'85 Junior, sono arrivata quinta. Sono contenta dei risultati».
Come funzionano le gare?
«Si inizia al mattino molto presto perché ci sono diverse categorie, poi si hanno a disposizione 5 minuti per guardare e provare le diverse traiettorie della pista e 10 minuti di qualifiche in cui è necessario percorrere il giro del circuito nel minor tempo possibile. In base ai giri e al tempo viene stilata una graduatoria, che sarà utilizzata per stabilire chi partirà in pole position. Alla prima manche ci sono già dei posti assegnati: il numero uno andrà a posizionarsi dietro il cancello per primo e gli altri a seguire. Si parte tutti insieme. Vi è il cartello dei 15 secondi, poi quello dei 5 con cui abbassiamo la testa e aspettiamo che lo stesso scenda per poter partire. Il tempo della gara varia in base alle categorie».
Qual è l’emozione che provi quando scendi in pista?
«Nel momento in cui siamo dietro ai cancelli la tensione si fa sentire: il cuore batte a mille! Quando si parte bene l’emozione è molta perché si è già fatto metà del lavoro, mentre se si parte male bisogna recuperare ma non manca comunque il divertimento. Essendo una ragazza è molto suggestivo arrivare davanti a un ragazzo rispetto a una concorrente femmina».
E la sensazione di salire sul podio?
«Classificarsi in alto e andare sul podio è straordinario: essere al centro dell’attenzione è un’emozione fortissima».
Nel 2020 è stato istituito il campionato interregionale per la categoria “femmine”. Come va quest’anno? «Ho deciso di partecipare a questo campionato per confrontarmi, oltreché con le colleghe del Piemonte, anche con le ragazze liguri e lombarde. La prima gara del 5 aprile è andata bene, ho fatto un quarto posto assoluto tra tutte e tre le regioni, mentre sono prima per quanto riguarda il Piemonte. La competizione con solo ragazze è minore, ma in ogni modo è bello perché alcune di queste sono molto toste».
Nella speranza di arrivare sempre più in alto, Sofia non dimentica chi l’ha sostenuta sino ad oggi: «Ringrazio tutta la mia famiglia, l’allenatore Andrea Scabrosi, gli sponsor Acqua Eva e i team di T&P Mx Training, Ad Personam, Iberjeans, Motordon, Kovo, Lippolis Suspension e Keypower».
«Credete sempre nei vostri sogni e non fatevi mai abbattere da nulla!», è il saluto di Sofia. Ad majora!