Al primo piano dell’ospedale torna il reparto di Medicina
L’ospedale di Saluzzo riapre lunedì il reparto di Medicina al primo piano dell’Ala B.
Si presenterà rinnovato e sanificato. Un lento ritorno alla normalità che chiude, in parte, la parentesi legata all’emergenza sanitaria del Covid-19.
Il reparto coronavirus, ospitato al secondo piano, continua la sua attività: al momento sono una dozzina i pazienti ricoverati, ma il numero potrebbe scendere con il trasferimento dei pazienti meno gravi in altre strutture, oppure a domicilio.
Non è ancora tempo di bilanci, perché l’epidemia non è conclusa, ma è giusto sottolineare come la struttura saluzzese, trasformata per ospitare il reparto Covid del distretto Savigliano-Saluzzo-Fossano, abbia retto in modo impeccabile l’urto della pandemia.
In poche settimane il reparto, costituto ad inizio marzo con 31 posti letto, di cui 11 in terapia intensiva, è stato adattato per poter arrivare ad ospitare fino a 70 pazienti.
L’ospedale di Saluzzo, sostenuto oltre che dall’Asl, anche dalle importanti donazioni che il territorio ha elargito attraverso la campagna di raccolta fondi promossa da Officina delle Idee, Amici dell’Ospedale di Savigliano, Cuore in Mente e Solidali.org, ha rappresentato un punto di riferimento nella lotta all’epidemia non solo per l’Asl Cn1, ma per l’intero territorio regionale.
Da un paio di settimane ha ripreso la propria attività il centro prelievi, e mercoledi 10 riparte in ospedale (piano terra) lo sportello Multifunzione che, nel periodo di emergenza sanitaria, era stato spostato nel complesso residenziale Le Corti.
Lo sportello Multifunzione svolge attività di prenotazione, cassa, scelta e revoca del medico, esenzione ticket, consegna domande protesica e integrativa. Sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17, con orario continuato.
L’ospedale entra così nella “Fase 2”, quella della ripartenza di tutti i servizi, e torna ad accendersi il dibattito sul futuro della struttura. Officina delle Idee chiede con forza, assieme alle altre associazioni a sostegno dell’ospedale unico Savigliano-Saluzzo, che la struttura cittadina venga rilanciata e assuma finalmente quel ruolo di presidio territoriale che gli spetta, in piena sinergia con l’ospedale di Savigliano.