Oltre 2,6 milioni di telefonate a Saluzzo

Oltre 2,6 milioni di telefonate a Saluzzo
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La giornata europea del “Numero Unico per l’Emergenza” ha permesso di fare il punto sull’attività della centrale operativa di Saluzzo, in via Volontari del soccorso. Nella “Centrale unica di risposta” di Saluzzo operano oltre 40 centralinisti, suddivisi in turni di una decina di persone, coordinate da un capoturno. La sala operativa gestisce le chiamate di emergenza in arrivo da tutto il Piemonte, con l’esclusione della sola provincia di Torino, che dispone di una sede “gemella” a Grugliasco.

Nel 2020 alla centrale del numero unico per l’emergenza 112 di Saluzzo sono arrivate 2 milioni e 600 mila telefonate: una media di 7100 chiamate al giorno, ma con punte di 14 mila al giorno. Un servizio in costante crescita, quello offerto dalla centrale di Saluzzo, dove gli operatori in servizio sono aumentati del 20 per cento negli ultimi due anni, e dove la sala operativa continua ad evolversi e a crescere a livello di spazi e strumentazioni. Il 54% delle richieste pervenute nel 2020 è stato inoltrato all’ente di soccorso competente, tra emergenza sanitaria territoriale (47%), forze dell’ordine (44%) e vigili del fuoco (9%).

Giovedì, in occasione della giornata europea del “Numero Unico per l’Emergenza”, l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi, ha incontrato il personale della centrale di Saluzzo: «In tutta Europa - ha detto l’assessore - si richiama l’attenzione sul 112, un servizio che garantisce l’accesso universale degli utenti alle chiamate per qualsiasi tipo di emergenza, sia da telefono fisso che da cellulare, provenienti da qualsiasi Paese. E’ un numero che va memorizzato e promosso a tutti i livelli».

Il direttore del servizio saluzzese, Walter Occelli, spiega: «Il tempo medio di attesa alla risposta è di 4 secondi. Il nostro operatore, in base alle informazioni ricevute, è in grado, mediamente, di allertare il servizio di secondo livello (carabinieri, vigili del fuoco, 118, polizia) in 26 secondi. Inoltre, statisticamente il tempo medio di gestione chiamata è di 54 secondi. Ciò significa che in meno di un minuto riusciamo ad ottenere un quadro generale della situazione di emergenza».

La giornata “Sirene amiche”, organizzata dagli assessorati regionali alla Sanità e alla Protezione civile, è stata l’occasione per presentare il nuovo Numero Verde 800.95.77.95, attivo dal 1° febbraio e promosso dalla Regione per rispondere alle domande dei cittadini sulle necessità pratiche legate alla pandemia.

«Dodici mesi fa - osserva l’assessore Icardi - in poche ore è stato attivato un servizio telefonico che in un anno ha risposto ad oltre 325 mila chiamate grazie al lavoro dei volontari».

Nel corso della visita a Saluzzo, l’assessore ha ringraziato pubblicamente le associazioni Anpas, Croce Rossa, Ordine di San Giovanni e la Facoltà di Medicina dell’Università di Torino, per la gestione in forma volontaria del numero verde Covid.

Alla giornata sono inoltre intervenuti, tra gli altri, il prefetto di Cuneo Fabrizia Triolo, il direttore generale dell’Asl Cn1 Salvatore Brugaletta e il sindaco di Saluzzo.

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