Parlano il responsabile territoriale e il coordinatore Private banker cittadino: gli obiettivi e le iniziative «A Saluzzo una storia di successo»

La banca Credem (Credito Emiliano) è presente in città, con la sua filiale di via Martiri della Liberazione, da quasi 20 anni. Ne parliamo con il direttore territoriale Marco Casini e con Danilo Riboldi, coordinatore Private Banker di Saluzzo.

Quali sono i valori del Gruppo Credem?

Marco Casini: «La strategia del Gruppo Credem, tra i principali e più solidi gruppi bancari italiani, presente su tutto il territorio nazionale con oltre 600 tra filiali, centri imprese, centri small business e negozi finanziari e circa 1,2 milioni di clienti, è stata recentemente sintetizzata in un nuovo termine, Wellbanking, che racchiude in sé i concetti di “Well” (fare bene banca), ma anche “Wellness” (stare bene in banca); in sintesi, l’impegno senza compromessi nel fare bene la Banca e Assicurazione mettendo al centro le persone, la trasparenza, l’etica e l’attenzione all’ambiente.  Quindi relazione con i clienti più semplice ed immediata anche grazie allo sviluppo del digitale, forte focus sulla consulenza nella gestione e nella protezione globale dei patrimoni e del benessere delle persone, sostegno ai progetti in grado di generare valore per le imprese e per le comunità in cui esse operano, investimenti sulle persone con smart working e formazione permanente, continuare con decisione ad investire su iniziative di sostenibilità ambientale e sociale. Il termine Wellbanking vuole spiegare l’impegno di Credem a fare bene il mestiere di banca e assicurazione, così da far stare bene i clienti, mettendo al centro il benessere finanziario e di vita. Una gamma completa di offerta ed un buon servizio, fisico e digitale, sono la base del nostro lavoro, ma i clienti oggi cercano brand portatori di valori con cui identificarsi».

Dottor Casini, considerata la vostra presenza sul territorio, quali sono gli obiettivi per la crescita? «Siamo presenti sul territorio saluzzese dal 2001 e possiamo definire la filiale di Saluzzo una storia di successo che ci ha visto crescere costantemente in quote di mercato locali, oggi vicine all’1% a livello provinciale, e sviluppare nel tempo la nostra struttura che attualmente è composta, oltre alla filiale tradizionale, anche da un nucleo di persone dedicate allo sviluppo di nuova clientela privata e dalla presenza di un reparto del Centro Small Business e del Centro Imprese Corporate. Nel 2018, con la creazione del nuovo Polo di Private Banking, abbiamo completato la struttura che oggi è quindi in grado di poter soddisfare al meglio tutte le esigenze dei clienti sia privati che imprese. Possiamo dire che Saluzzo rappresenta oggi per Credem lo snodo centrale della provincia cuneese. Le ambizioni di crescita sul territorio sono ancora alte e vorremmo perseguirle attraverso iniziative a sostegno del territorio, con lo sviluppo di nuova clientela a cui far apprezzare il Wellbanking di cui si parlava prima, e con la ricerca e l'inserimento di nuove professionalità nel mondo del wealth management che possano ulteriormente qualificare la nostra offerta sul territorio». Parola ora al dottor Danilo Riboldi, coordinatore Private Banker di Credem per Saluzzo e il Saluzzese. Quali sono le iniziative in corso?

«Il Credito Emiliano è una realtà solida, fondata su valori importanti e concreti che cerchiamo di trasmettere quotidianamente ai nostri clienti e al territorio. Uno di questi è senza dubbio la cultura. Con la nascita del Private Banking qui a Saluzzo, abbiamo deciso di inaugurare un’iniziativa culturale all’interno del Settembre Saluzzese, denominata “Sinfonie d’Autunno”. Questa manifestazione ha avuto un successo di pubblico e di critica oltre le più rosee aspettative, diventando un appuntamento fisso per tutti gli amanti della musica. Quest’anno, causa Covid-19, siamo stati costretti a rimandare tutto alla prossima stagione. Nel frattempo però, abbiamo deciso di dare un contributo concreto alla nostra bella città, finanziando i lavori di risanamento e bonifica della Croce Nera, una struttura che fa parte del patrimonio artistico saluzzese e che è la sede di questi concerti».