QUATTRO POSITIVI IN CITTA’ Stop al mercato, stretta sui controlli PRIMO CASO A VERZUOLO. i carabinieri: «c’è ancora troppa gente in giro»
Quattro casi di positività. I primi riscontrati in città risalgono a sabato 21 marzo. È stato il sindaco Mauro Calderoni a comunicare alla cittadinanza che, dopo i primi isolamenti domiciliari fiduciari dei giorni precedenti (una persona l’ha già terminato), il Covid-19 era ufficialmente arrivato tra le mura del Marchesato. Due casi sabato, altri due lunedì, per un totale di quattro casi di positività.
Primo caso anche a Verzuolo.
Numeri esigui che dimostrano la forza del contenimento attuata in queste settimane. Ma, alla fine, anche la “città più isolata della provincia più isolata del Nord Italia”, per riprendere un antico adagio che ben descriveva il nostro territorio, non è rimasta immune al virus.
L’arrivo, in forma per ora minore (almeno nei numeri) e i timidi (timidissimi) segnali di rallentamento del virus in altre parti d’Italia, non autorizza però ad abbassare la guardia. Anzi, oggi più che mai è indispensabile mantenere una linea ferma per bloccare il contagio. Se occorrono motivazioni, è sufficiente pensare a quanto stanno facendo i medici e gli infermieri negli ospedali di Saluzzo e del territorio.
COSA CAMBIA IN CITTA’
La stretta sugli spostamenti è in atto anche in città.
«Per l’estrema necessità ed urgenza di prevenire e contenere il rischio di ulteriore contagio ed evitare assembramenti - ha comunicato Calderoni -, con l’ordinanza del sindaco del 19 marzo è stato disposto il divieto assoluto di utilizzo delle aree verdi e giochi bimbi, oltre al divieto di accesso ai cimiteri comunali, con esclusione dei funerali, ma comunque con limitazione agli stretti congiunti».
Il Comune ha disposto inoltre la chiusura al pubblico di tutti gli sportelli municipali e garantirà soltanto i servizi essenziali. Per casi di assoluta e indifferibile necessità i cittadini devono concordare un’apertura personalizzata contattando telefonicamente i vari uffici. Martedì è arrivato anche lo stop a tutti i mercati del mercoledì e del sabato, anche per le bancarelle di generi alimentari.
Giuseppe Beltempo, comandante della Compagnia carabinieri di Saluzzo, ricorda: «E’ assolutamente importante limitare gli spostamenti. I controlli e le sanzioni che stiamo elevando in questi giorni dimostrano che, anche se la maggior parte dei cittadini osserva le regole, c’è ancora chi non le rispetta e si sposta, anche fuori comune, per motivi banali».
COSì NEL SUPERMERCATONegozi di alimentari e grande distribuzione proseguono il loro servizio, così come farmacie, edicole, stazioni di rifornimento carburante. Venerdì scorso si sono formate lunghe code ai supermercati dopo la comunicazione della chiusura domenica del gruppo Dimar (e di altri gruppi). Aumentano i controlli per contingentare gli ingressi: Protezione civile e personale di sicurezza consentono un numero limitato di accessi e controllano le distanze tra le persone all’ingresso. A Manta, al Gigante, viene invece misurata la temperatura a ogni cliente prima dell’accesso al market.