Saluzzo sarà punto di riferimento per l’Asl nella lotta al Covid. Confermato il reparto ospedale: l’oncologia resta a savigliano. potenziata la ventiloterapia
L’ospedale di Saluzzo continuerà a essere il punto di riferimento per l’Asl Cn1 per ciò che riguarda la lotta al coronavirus. Il reparto Covid è stato confermato anche nei prossimi mesi. Al momento sono sedici i pazienti ricoverati nel reparto dell’ala nuova della struttura. Nessuno è in terapia intensiva.
In attesa di capire quali potranno essere gli sviluppi del ritorno del Covid nella brutta stagione, l’Asl ha rivisto il modello organizzativo dell’ospedale unico di Savigliano-Saluzzo, proprio sulla base della conferma del reparto Covid nel Civile.
Gli interventi di day surgery sono già ripartiti e, salvo complicazioni sanitarie, andranno ad aumentare nei prossimi mesi per tornare al numero di quelli pre-Covid.
Non tornerà invece il reparto di Oncologia, che era ospitato al secondo piano della vecchia ala dell’ospedale.
Il motivo è facilmente intuibile: troppo rischioso avere nella stessa struttura un reparto con malati oncologici accanto a pazienti affetti da Coronavirus.
Impossibile quindi ipotizzare o prevedere un ritorno a Saluzzo dell’Oncologia, che rimarrà al Santissima Annunziata di Savigliano, sostituito a Saluzzo da un ambulatorio oncologico.
Saluzzo non verrà però lasciata a bocca asciutta. Alla struttura va il merito di aver svolto, e di svolgere tuttora in modo encomiabile, il ruolo di ospedale Covid del territorio e di essere un punto di riferimento per l’Asl per ciò che riguarda il contrasto al coronavirus.
Dall’Asl è arrivato l’impegno di un potenziamento del reparto di Ventiloterapia, eccellenza del nosocomio saluzzese, con i posti che passeranno da 4 a 8, in maniera progressiva e in parallelo con il potenziamento della pianta organica di medici e infermieri. A novembre tornerà a Saluzzo anche l’ambulatorio di diabetologia.