La magia del Natale è un’atmosfera di gioia, calore e meraviglia legata alla condivisione, ai doni, alle luci, alle decorazioni e alla riscoperta di valori come amore, generosità e unione, ma soprattutto è un momento di rinascita e riflessione per tutti.
Scarnafigi non si sottrae a questo clima festoso. Tutto si trasforma in un fermento di iniziative, coinvolgendo ogni forma associativa. Per la Chiesa questo periodo di attesa, di quattro settimane, si chiama Avvento. Ma per tutti, nelle più diverse forme, questa attesa è il momento più bello perché rappresenta l’immaginazione di un futuro di speranza e felicità. Così si inizia dalle luci di Natale, quest’anno stelle luminose, scelte dal comune come simboli di guida e speranza.
Grande fermento in parrocchia, con cerimonie e riti rivolti soprattutto ai ragazzi, dal grande presepe in chiesa al ritorno alla messa di mezzanotte, in una vivacità pastorale trasmessa dal nuovo parroco don Marco Bruno.
Il prossimo giovedì 18 dicembre, al teatro Lux, la media scarnafigese presenterà il consueto e brillante saggio natalizio, durante il quale saranno consegnate agli alunni più meritevoli del terzo anno le borse di studio dedicate alla compianta prof. Luisella Arnolfo, per tanti anni insegnante presso la stessa scuola. Inizio alle ore 18.
Il venerdì 19 seguente appuntamento in bocciofila alle 15 per lo spettacolo dei bambini dell’asilo, con il solito tutto esaurito di genitori e nonni felici e commossi.
Questo gioiello che è il teatro Lux si è nuovamente rivitalizzato, tanto che quasi ogni sabato sono programmati spettacoli di prosa o canori, grazie alla organizzazione della coop. Macaone. Oltre a questi eventi non c’è associazione che non trovi un’occasione di convivialità: Casa di Riposo, Centro Anziani, Società calcistica, Alpini, Cantoria, cene di Leva, e altri ancora, senza dimenticare i momenti più belli, in famiglia, sotto l’albero o davanti al presepe godendoci la gioia dei bambini. Venerdì il Lions Scarnafigi-Piana del Varaita festeggerà il Natale con una riunione conviviale intervallata dalla lotteria a scopo benefico, in linea perfetta con il motto “We serve”, “Noi serviamo”.
Ci si chiede se tutte queste belle cose abbiano un senso di fronte alle brutalità delle guerre in corso. Si può rispondere che proprio in contesti simili vanno tenuti alti i valori che più ci stanno a cuore: la speranza, l’amore, l’amicizia, la fiducia, la donazione, la condivisione, la gentilezza, perché abbiamo un estremo bisogno di nutrire i nostri cuori.
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