Settant’anni fa veniva inaugurato il rifugio Pian della Regina. Oggi conosciuto come “Baita della polenta”, è stato un punto di riferimento per lo sci e le escursioni sopra il 1800 metri della valle Po.
Sabato 20 settembre i gestori, la famiglia Genre, hanno organizzato una festa per celebrare questa ricorrenza. In programma alle 10 un dibattito su questa storia e il concerto dei Polifonici del Marchesato (ore 11,30), la benedizione del rifugio e del monumento agli Alpini (12,15). Seguirà un aperitivo e per chi si ferma a pranzo una polentata.
LA STORIA
La struttura era inizialmente composta da due baite precedentemente adibite a stalle per le pecore ed abitazione nei mesi estivi della famiglia che si dedicava alla pastorizia. 4 agosto 1955: nasce la Locanda Regina, grazie alla lungimiranza imprenditoriale di Tommaso Genre e del figlio Giovanni, recentemente scomparso.
La posizione era strategica: di fianco alla nuova strada che da Crissolo conduceva alle sorgenti del Po e perfetta per il piccolo impianto di risalita destinato a sorgere e poi collegato con quello di Crissolo.
Oggi i locale può ospitare 150 posti a sedere. Al piano superiore ci sono 5 camere a due posti con letto a castello e bagno doccia in comune con gli altri ospiti, particolarmente indicate per alpinisti e camminatori in transito a piedi a Pian della Regina, dove si può pernottare anche solo per una notte.
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