Croce Verde: 2400 servizi

«La Croce Verde dii Bagnolo durante il periodo di emergenza non ha mollato il tiro, seppur con qualche difficoltà nel coprire i turni di 118 o di trasporto, soprattutto per la carenza di personale volontario. I soccorritori si sono rimboccati le maniche e in questo periodo, occorre dirlo, soprattutto le maniche delle tute di protezione per i trasporti di pazienti Covid positivi»: esordisce così Stefano Pasian della Croce Verde di Bagnolo tracciando un bilancio del 2020.

Lo scorso anno sono stati percorsi quasi 16 mila 500 chilometri per circa 400 servizi urgenti richiesti dal 118 e circa 2 mila servizi di trasporto infermi, per un totale di 120 mila chilometri. Tutto questo solo con l’impiego dei volontari e senza l’apporto del servizio civile che per oltre un anno non ha potuto aiutare la squadra Anpas dell’Infernotto.

VOLONTARIATO FONDAMENTALE

«Non vogliamo tessere le lodi dell’associazione - sottolinea Pasian - ma ci fa piacere sottolineare l’importanza dell’impegno del volontariato in qualunque campo; oggi senza l’apporto del volontariato molti servizi si fermerebbero o accuserebbero un brusco rallentamento. Purtroppo non sempre è possibile essere presenti sia per la carenza di volontari sia perché a volte il mezzo di soccorso è già impegnato in altre missioni fuori dal territorio bagnolese».

«Allo stesso tempo il nostro grazie va all’impegno dei professionisti come medici e infermieri, forze dell’ordine, vigili del fuoco, personale sanitario del 118 e alle istituzioni, prima fra tutte il Comune di Bagnolo e poi la Regione Piemonte, che mai ci hanno lasciato soli. Un sentito grazie ai nostri benefattori che hanno sostenuto a vario titolo l’associazione».

Con lle loro offerte è stata acquistata una nuova sedia per il trasporto di persone disabili, un kit di rilevazione dei parametri vitali, uno strumento trainer per le esercitazioni dei volontari con il defibrillatore e altri presidi e dispositivi di protezione individuali per gli equipaggi impegnati nelle missioni di soccorso.

MEZZI E DONAZIONI

Attualmente l’associazione non può disporre di un parco mezzi adeguato perciò necessita entro la fine di quest’anno della sostituzione di un’ambulanza e di un’autovettura 4x4 e purtroppo le finanze dell’ente non possono far fronte alla spesa. «Il nostro appello - osservano i volontari - è rivolto alla generosità di chi vorrà sostenerci con un contributo mirato all’acquisto di questi mezzi adibiti al trasporto dialisi e in convenzione con l’Asl o per i privati che richiedono il nostro intervento».

Chiunque fosse interessato può contattare il numero 0175-392966. In sede di dichiarazione dei redditi è possibile inoltre sostenere la Croce Verde donando il 5 per mille: non costa nulla a chi dona ma, proprio grazie a questa donazione, si possono sostenere le attività di trasporto e soccorso e i costi per la gestione dell’emergenza sanitaria.

Il numero da inserire è: 94011310045.