L’Aido torna a riunirsi: nuovi traguardi
Dopo due rinvii per via della pandemia, si riunirà venerdì 26 giugno il direttivo dell’Aido Bagnolo. «In questi sei mesi trascorsi - spiega il presidente Bruno Vottero - non abbiamo potuto tenere molte delle attività in programma, rintanati quasi tutti a casa a seguire le molteplici notizie più o meno gravi. Non è stato facile ma questa limitazione ci ha anche permesso di riflettere su argomenti che sovente per fretta non si affrontano».
Le odierne fonti del Centro nazionale trapianti dicono che l’attività di donazione e trapianto di organi in Italia è di nuovo in ripresa, dopo il calo inevitabile dovuto all’impatto della pandemia sulle terapie intensive e in generale sulle strutture ospedaliere. Secondo i dati preliminari del Centro nazionale trapianti aggiornati al 17 maggio, l’attività sta tornando ai livelli precedenti all’emergenza.
Grazie a questa ripartenza, ad oggi l’impatto del Covid-19 sui dati dell’intero 2020 è decisamente contenuto: i donatori utilizzati sono al momento 472, il 4,8% in meno in confronto allo stesso periodo del 2019, e i trapianti effettuati 1220, in calo solo dell’1,5% rispetto a dodici mesi fa. L’Italia dei trapianti ha retto meglio degli altri Paesi: confrontando i dati italiani relativi alla fase più critica dell’emergenza con quelli corrispondenti di Spagna, Francia e Stati Uniti rilasciati dalle rispettive autorità competenti, emerge che nel periodo dal 28 febbraio al 10 aprile il calo dell’attività di trapianto in Italia è stato del 39,7% rispetto alla prima parte del 2020 contro il 51,1% degli Usa, il 75,1% della Spagna e il 90,6% della Francia.
Da segnalare poi che le infezioni da Covid-19 tra i pazienti in attesa di trapianto e quelli già trapiantati sono state contenute nonostante il forte rischio che correvano, essendo portatori di patologie gravi e, nel caso di trapiantati, soggetti a terapie immunosoppressive .
Spiega Vottero: «Relativamente al concorso che annualmente realizziamo dopo gli incontri con gli studenti delle classi terze delle secondarie di primo grado “Oggi a scuola imparo a donare”, siamo stati costretti ad annullarlo per le difficoltà oggettive legate al momento. Ma alcuni studenti hanno comunque preparato elaborati significativi attinenti agli argomenti trattati sulla donazione sangue, organi, midollo osseo, che tramite le scuole ci hanno inviato per via telematica. Sono pervenuti lavori dagli Istituti di Revello, Barge e Alberghiero di Barge. Un grazie particolare a questi studenti e agli insegnanti».