Al Soleri 10 classi con didattica a distanza Una sezione del Bodoni nella vecchia sede

La scuola riparte lunedì 14 settembre con molte incertezze. Al Denina-Pellico-Rivoira e al Bodoni le lezioni saranno in presenza, mentre al Soleri-Bertoni in attesa della fine dei lavori di sei aule, che sono appena stati finanziati dalla Provincia, per alcune classi si alternerà settimanalmente l’insegnamento a distanza.

Intanto partono i corsi di recupero per gli studenti non risultati sufficienti in alcune materie. Il Denina-Pellico-Rivoira li terrà con la didattica a distanza la seconda settimana di settembre. Il Soleri-Bertoni li ha programmati dal 2 all’8 settembre sia in presenza che a distanza fino alle vacanze di Natale. Non sono previsti invece al Liceo Bodoni.

Abbiamo chiesto ai tre dirigenti delle scuole superiori Flavio Girodengo del Denina-Pellico-Rivoira, Alessadra Tugnoli del Soleri-Bertoni e Lorenzo Rubini del Bodoni com’è è la situazione delle aule. «Siamo fortunati - dice Girodengo - perché grazie all’abbattimento di un muro tra due aule piccole, con intervento celere della Provincia, siamo riusciti al Denina ad avere le aule per tutte le classi con il distanziamento sufficiente. In più accogliamo tre classi dell’Itis di Verzuolo, dalla terza alla quarta del corso d’Informatica, nella sede in via Della Chiesa dove saranno a disposizione anche i laboratori. Non ci sono problemi per il Pellico, dove le aule sono capienti».

Al Soleri-Bertoni invece le aule non bastano: «Da anni mancano gli spazi. La Provincia - spiega la dirigente Tugnoli - ha sbloccato i fondi la scorsa settimana e si prevede che le aule dovrebbero essere pronte entro la fine di ottobre. Ne servirebbero 10. Ne avremo 6: le prime e tutte le quinte saranno sempre in presenza, assieme a quelle del liceo Artistico che ha la necessità di utilizzare i laboratori. In presenza anche tre classi, una dell’economico e due del linguistico perché hanno pochi alunni e saranno in aule più piccole. Tutte le altre 20 classi di Scienze umane e del Linguistico si alterneranno».

Non ci sono problemi per le classi del Liceo Bodoni. «Nella sede dello Scientifico in via Donaudi le aule sono capienti - dice il dirigente Rubini - essendo aumentato il numero degli iscritti già dallo scorso anno dello Scientifico tradizionale (che comprende il latino) abbiamo collocato le tre classi prime nella sede del Classico in via Della Chiesa 16».

Permane ancora il nodo trasporti; i tre dirigenti ne parleranno questa settimana con i responsabili di Granda Bus.