le scuole riaprono

In città si contano 4500 studenti

Si torna tra i banchi di scuola

In città si contano 4500 studenti

Per migliaia di bambini e ragazzi saluzzesi mercoledì 10 settembre rappresenta un giorno speciale: che si tratti del primo ingresso alla primaria, del salto dalle medie alle superiori o di un semplice ritorno in aula dopo l’estate, mercoledì sarà il momento di ripartire. Con la curiosità di scoprire compagni e insegnanti, con l’entusiasmo delle novità e con l’augurio che ogni scuola possa essere non solo luogo di apprendimento, ma di crescita e incontro.

Mercoledì a Saluzzo, come in tutto il Piemonte, la campanella segnerà l’inizio del nuovo anno scolastico. Un rito che si ripete, ma che ogni volta porta con sé emozione e attese: i corridoi che tornano a riempirsi di voci, le aule che riacquistano ritmo, i cortili che si colorano di zaini e sorrisi.

Nel Saluzzese l’avvio 2025/26 è accompagnato da un doppio debutto ai vertici: all’Istituto comprensivo e all’Istituto superiore “Denina” arrivano due nuovi dirigenti scolastici, Paola Demarchi e Danilo Guerra (al posto di Leda Zocchi e Flavio Girodengo), chiamati a guidare comunità educative numerose e dinamiche.

STUDENTI IN CALO

Lo scenario provinciale offre il contesto: quest’anno nelle scuole cuneesi si contano 23.466 alunni alle primarie, contro i 24.131 del 2024/25, confermando un calo legato all’andamento demografico. Anche le scuole medie registrano una leggera flessione, con 16.167 studenti in 816 classi, a fronte dei 16.272 (813 classi) dello scorso anno. In controtendenza invece le superiori: 26.020 iscritti e 1.281 classi, poco sopra i 25.985 e le 1.268 sezioni dell’anno passato. Numeri che raccontano un quadro in trasformazione, tra denatalità e nuove scelte formative.

COSÌ A SALUZZO

In attesa di conoscere con precisione il numero di studenti che frequenteranno le scuole di Saluzzo nel 2025/26, è possibile fare un quadro della situazione basandosi sui dati dello scorso anno, quando il ritorno tra i banchi aveva visto un panorama scolastico variegato composta da quasi 5500 studenti dall’infanzia alle superiori del territorio, con circa 4500 allievi nelle scuole della città.

Le scuole dell’infanzia della città ospitavano numeri diversi, a seconda della sede: Ilaria Alpi contava 115 bambini, Alessi 84, Cervignasco 23 e Pagno 14. Nelle Paritarie, San Giuseppe accoglieva 49 piccoli, mentre Regina Margherita 99.

La scuola primaria vedeva alunni distribuiti tra più istituti: Dalla Chiesa con 217 studenti suddivisi in 11 classi, Musso 105 in 5 classi, Pivano 226 in 11 classi, Costa 191 in 11 classi, Pagno 21 in 2 classi e Manta 195 in 10 classi. Un sistema che combinava dimensioni contenute e più grandi, sempre con l’obiettivo di garantire attenzione e qualità didattica.

Tra le scuole secondarie di primo grado dell’istituto, la Media Rosa Bianca risultava la più numeroso, con 603 alunni distribuiti in 28 classi, mentre Manta contava 128 studenti in 6 classi.

Per quanto riguarda le superiori, i numeri riflettevano una notevole varietà di indirizzi: il liceo Bodoni ospitava 824 studenti in 38 classi, il liceo Soleri 766 in 38 classi e il liceo artistico Bertoni 168 in 10 classi. All’Istituto Denina erano iscritti 463 ragazzi in 22 classi, all’Istituto professionale Pellico 382 in 18 classi e all’Itis Rivoira 328 in 14 classi. Anche gli istituti tecnici e professionali della zona più ampia contribuivano al quadro: l’alberghiero Paire di Barge contava 249 studenti in 16 classi, l’agrario di Verzuolo 224 in 13 classi.