Il bivacco “green” ideato dagli studenti del Denina

Dalla fantasia e dalle competenze degli studenti del Denina nascerà il prossimo bivacco eco-sostenibile per il Monviso.

I ragazzi del corso geometri dell’istituto superiore Denina-Pellico-Rivoira, nell’ultimo anno, con l'aiuto dei propri insegnanti, hanno sviluppato sedici prototipi di moduli abitativi i cui presupposti si basano su tre pilastri fondamentali: indipendenza dalle fonti fossili, utilizzo di soli materiali e sistemi a minimo impatto ambientale, autocostruzione del progetto seguita dagli studenti coordinati da professionisti e tecnici d’impresa. I progetti dei cosiddetti ”eco moduli” sono stati illustrati ed esposti in una mostra nel corso dell’ultima edizione di Start, la mostra dell’artigianato saluzzese. Ora è stato lanciato un sondaggio, sul sito del Denina, aperto non solo agli studenti dell’istituto ma a chiunque desideri esprimere il proprio giudizio, per decretare il progetto migliore. Sarà poi una giuria specializzata ad esprimere il giudizio finale sulla base dei risultati raccolti.

Due sono le destinazioni d'uso previste per questi moduli: uno abitativo come rifugio-bivacco che possa essere integrato nel territorio circostante e uno ludico-ricreativo da utilizzare quale punto ristoro.Tra le caratteristiche delle progettazioni, ci sono la riduzione dell’uso dei materiali inquinanti e di emissioni nocive nella loro produzione, l’utilizzo di scarti di lavorazione o materiali derivanti da processi di riciclaggio. I geometri del Denina si sono occupati della progettazione dell’involucro. Al corso elettrotecnica della sede Itis Rivoira di Verzuolo è stata affidata la progettazione degli impianti. Il corso legno del Pellico ha seguito la progettazione e la realizzazione degli arredi.