In 320 mila con il diario Inalpi
Giovedì scorso è stato presentato il progetto “Diari scolastici”. L’iniziativa, giunta alla quinta edizione, è realizzata da Inalpi in collaborazione con Coldiretti Piemonte, gruppo Spaggiari Parma e, per la regione Liguria, con il supporto della catena Basko.
In un anno scolastico certamente non facile per via dall’emergenza Covid, il diario Inalpi assume ancora più valore e diventa sempre più riferimento sicuro oltre che indubbio risparmio nell'affrontare i costi scolastici: un vero e concreto supporto alle famiglie italiane.
Un'iniziativa portata avanti negli anni con un costante incremento della tiratura che oggi è pari a 320 mila unità, che raggiungono le scuole delle province di Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Calabria, Sicilia, Puglia, Campania e Basilicata, a cui, nell’edizione 2020-2021, si vanno ad aggiungere la Lombardia, il Veneto oltre ad Aosta e Roma. Una vera e propria invasione di colori resa originale dall’estro artistico del maestro Ugo Nespolo.
«Per Inalpi il progetto dei Diari scolastici è una ragione di orgoglio - spiega Ambrogio Invernizzi presidente Inalpi -. Un progetto che, nato quasi per caso cinque anni fa dal suggerimento di una maestra, si è sviluppato ed è cresciuto sino a diventare il terzo diario, per tiratura, sul territorio nazionale. Ed è questo il nostro vero risultato, poter sostenere oggi oltre 320 mila alunni, contribuendo a un risparmio complessivo, per le famiglie italiane, di circa 4 milioni e mezzo di euro».
«I Diari scolastici - sottolinea Invernizzi - sono una delle iniziative che Inalpi realizza da tempo in favore dei più piccoli, uno strumento attraverso cui raccontare la filiera del latte piemontese, creata 10 anni fa grazie anche alla collaborazione con Coldiretti Piemonte, una realtà che si basa su valori solidi e importanti, gli stessi valori che cerchiamo di portare avanti ogni giorno. E’ la nostra filosofia aziendale, siamo convinti che essere imprenditori voglia anche dire assumersi responsabilità e lavorare per il nostro territorio, la nostra regione e il nostro Paese».
«Continuiamo per il terzo anno questa collaborazione nell’ottica di portare avanti un lavoro sinergico sul nostro territorio - spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa delegato confederale -. Far conoscere nelle scuole, non solo piemontesi ma di tutta Italia, la filiera del latte, le sue proprietà e caratteristiche è utile alla valorizzazione del prodotto stesso che è tra i simboli dell’agricoltura Made in Piemonte».