Laureati tra le mura di casa propria

Laureati tra le mura di casa propria
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Adriano Aimar e Noemi Vanzetti, 24 anni, entrambi di Saluzzo, si sono laureati on line con due tesi sperimentali ricevendo il massimo dei voti, 110 e lode. Ad Adriano è stato anche riconosciuto il diritto di pubblicazione in Internet e dignità di stampa. «Avrei dovuto laurearmi in Architettura e Disegn nell’aula magna del castello del Valentino a Torino e invece l’ho fatto nel salotto di casa. Ho redatto una tesi in inglese dal titolo: Insta-Turin. Rivedere la nozione di spazio, comunità e prossimità nella città contemporanea attraverso l’uso dei social urban data di Instagram».

Ha raccolto in un anno 354 mila post georeferenziati dagli utenti di Instagram in 1071 luoghi di Torino per una panoramica virtuale sulle abitudini degli utenti.

Ha vissuto attimi di suspense, invece, Noemi Vanzetti prima di discutere la tesi “Il fenomeno dell’aggressività in ambito scolastico: la relazione tra insegnante e bambino”. «Ero l’ultima della mattinata a essere convocata, ma tutti ci dovevamo collegare fin da inizio seduta per ascoltare gli altri. Ma quando parlava la laureanda prima di me è caduta la connessione. Non sapendo come fare ho chiamato il mio relatore al cellulare il quale mi ha detto che se non fossi più riuscita a collegarmi avrei dovuto discutere la tesi telefonicamente. Mi sarebbe spiaciuto molto. Fortunatamente pochi minuti dopo sono riuscita a riconnettermi». Per i due studenti, dopo la proclamazione, non sono mancate le corone d’alloro e i festeggiamenti con il brindisi, in casa con i famigliari.

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