La legalità raccontata dal fotografo della strage di Capaci
I ragazzi del Soleri incontrano in Sicilia Antonio Vassallo
A fine settembre le classi 5LA, 5B, 5A, 5DB del Soleri Bertoni di Saluzzo sono partite per un viaggio di istruzione in Sicilia dove, tra paesaggi mediterranei e sapori inconfondibili, hanno potuto conoscere le storie di personaggi fondamentali per la lotta contro la mafia, che hanno segnato la storia del nostro paese.
Una preziosa testimonianza è stata quella di Antonio Vassallo, un fotografo originario di Capaci che è stato il primo ad arrivare sul luogo della tragica strage del 23 maggio 1992. Con la sua testimonianza, Antonio vuole contribuire alla liberazione della sua terra da ll’oppressione mafiosa, perché, come ha detto ai ragazzi, “la Memoria è un imp e g no”.
«Troppo spesso - dicono i ragazzi -, si tende a considerare Sicilia e illegalità come un binomio indivisibile, ma sono tante le persone che credono che la mafia non sia i nv i n c i b i l e » . La gita in Sicilia è proseguita con la visita alla città di Palermo. Come accompagnatori, guide speciali: i ragazzi dell’associazione “Ad - dio Pizzo” di don Pino Puglisi, che aiuta gli esercenti che si sottraggono al pagamento del pizzo, nonostante le pericolose conseguenze che derivano da questa scelta. I ragazzi di “Addio Pizzo” sono riusciti a trasmettere agli studenti l'importanza di fare rete e la forza della sana collab orazione.
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