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Il liceo Classico nell’ex tribunale ottimo inizio pensando al futuro

Nuovo inizio per il Bodoni

Il liceo Classico nell’ex tribunale ottimo inizio pensando al futuro
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“La gloria deriva dal coraggio di iniziare”. È stata scelta una massima dello scrittore e ufficiale dell’esercito americano Eugene Fitch Ware quale massima da inserire sulla torta che ha salutato il taglio del nastro dei nuovi locali del liceo Classico “Bodoni”, ospitato dal 7 gennaio al secondo piano dell’ex tribunale.

Martedì, 15 giorni dopo l’inizio delle lezioni e dopo il tempo necessario per “prendere confidenza con gli spazi e sistemare gli ultimi arredi”, come ha ricordato il dirigente Davide Laratore, c’è stata l’inaugurazione ufficiale, aperta con il taglio del nastro e proseguita con un incontro aperto dagli intermezzi musicali delle studentesse Imelde Ghione e Lucia Maurino della 3K.

Un inizio, come era scritto sulla torta, e non una fine: perché quella dell’ex tribunale è una soluzione temporanea, in attesa di capire quale sarà la futura sede del liceo Bodoni.

Andiamo con ordine. l trasferimento del Classico nei nuovi spazi in corso Roma ha riscosso il plauso di tutti: studenti, professori, Comune e Provincia. Aule grandi e luminose, calde e confortevoli, lavori eseguiti in tempi record grazie all’ottimo lavoro dei tecnici della Provincia e del Comune, delle maestranze e allo sforzo degli enti per mettere a disposizione gli spazi e i fondi: 600 mila euro per i lavori coperti dalla Provincia con fondi Pnrr.

«Fin dai primi giorni di nomina come preside - ha ricordato Laratore - mi è pesata questa situazione di aver trovato il liceo Classico, in via Della Chiesa, così come l’aveo lasciato da studente, 30 anni prima. Infiltrazioni dai tetti, aule scomode, crepe nei muri, infissi e uscite di sicurezza non a norma. Mi sono subito posto l’obiettivo di cercare una soluzione. Nel settembre del 2023 ho avviato i contatti con la Provincia e con l’allora consigliere delegato alla Scuola, Davide Sannazzaro. È stato un percorso veloce, proficuo. Tutti si sono messi a disposizione e abbiamo raggiunto un risultato tutt’altro che scontato».

Il Classico, assieme ad altre 4 classi dello Scientifico, resterà in corso Roma almeno 3 anni. L’anno prossimo troveranno spazio nelle aule degli ex uffici giudiziari due classi in più. «Riusciremo così a liberare spazio nella sede di via Donaudi - spiega Laratore - e riportare l’aula magna alla sua funzione originale».

Gli interventi di preside e autorità sono poi stati rivolti al futuro. Il sindaco Franco Demaria ha ribadito: «Servirebbero investimenti importanti per trasformare il tribunale in polo scolastico. Quindi questa è una soluzione assolutamente temporanea. Il dibattito sull’organizzazione delle scuole superiori cittadine sarà al centro del nostro mandato amministrativo. Il Bodoni ha bisogno di spazi, così come il Denina. Nel 2026 inizieremo la costruzione del nuovo Pellico in via della Croce».

Sannazzaro ha ricordato che: «Già in questi giorni sono iniziate le verifiche tecniche sulla vecchia sede del liceo Classico in via Della chiesa, che è di proprietà comunale, ma è presto per capire se intervenire sulla sede storica, su quella in via Donaudi o su un nuovo edificio. In ogni caso occorrerà reperire le risorse».

Presenti all’inaugurazione anche diversi consiglieri comunali, tra cui una buona rappresentanza della minoranza. «Porteremo il dibattito sulle scuole in Consiglio comunale - annuncia Giovanni Damiano -. Non dobbiamo lasciare intentata la strada di riportare gli istituti nel centro storico, che rischia la desertificazione. Se c’è la volontà politica, una soluzione si può trovare, sempre mettendo al primo posto la sicurezza e la qualità dei plessi scolastici».

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