Maturità, oggi un via “speciale” All’ingresso vigila la Croce Rossa ogni studente ha a disposizione un’ora per illustrare il percorso di studi alla commissione
Ad attendere i maturandi del Bodoni ci sarà anche la Croce Rossa. L’istituto saluzzese ha chiesto la collaborazione dell’associazione per controllare il rispetto delle misure di sicurezza dai ragazzi che da mercoledì 17, fino a fine mese, saranno impegnati con l’esame di Maturità.
Un volontario della Croce Rossa, all’ingresso dell’aula destinata ad ospitare i colloqui della Maturità, controllerà la temperatura dello studente, verificherà che abbia la mascherina e lo inviterà a disinfettarsi le mani. Dovrà inoltre controllare che non si verifichino assembramenti nel corridoio.
Il conto alla rovescia è terminato. Da questa mattina (mercoledì 17) un migliaio di ragazzi saluzzesi sono chiamati a sostenere la prova orale dell’esame di Maturità (l’unica in previsione quest’anno) di fronte alla commissione giudicatrice composta da sei professori dell’istituto e un presidente esterno.
Il numero dei candidati che sostengono il colloquio, per ogni giornata, non potrà essere superiore a cinque, salvo esigenza organizzativa motivata.
Entro sabato scorso i maturandi hanno dovuto presentare via email l’elaborato, sulle discipline di indirizzo, che dovranno discutere nel corso del colloquio.
Il colloquio, che durerà circa un’ora, verterà sulla discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno; seguirà l’analisi del materiale scelto dalla commissione e l’esposizione da parte del ragazzo, mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale, dell’esperienza di alternanza scuola lavoro svolta nel corso del percorso di studi. Infine l’accertamento delle conoscenze maturate nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.
Dopo ogni colloquio i locali devono essere areati e, l’area destinata allo studente, sanificata.
Si avviano a conclusione intanto gli esami per gli studenti di terza Media, che si stanno svolgendo in modalità web. I ragazzi sono stati chiamati a presentare la tesina preparata nelle scorse settimane ad una commissione composta esclusivamente da professori della scuola di appartenenza.
I giudizi finali non saranno pubblicati sui siti delle scuole né affissi all’ingresso dei plessi, ma solamente comunicati in forma privata.