Scuole: «Busca ha dato il meglio, la prima campanella una festa»

«Inauguriamo il nuovo polo scolastico in occasione della prima campanella. Stiamo definendo l’organizzazione di un piccolo evento cerimoniale per la mattinata dell’11 settembre con l’obiettivo di presentare a studenti, famiglie, insegnanti, personale scolastico e cittadinanza il maxi-progetto appena concluso. Sarà un’iniziativa molto semplice ma si tratta certamente di una data “storica” per la città, da vivere insieme con soddisfazione».

Con queste parole il sindaco Ezio Donadio certifica l’avvio del nuovo anno scolastico nel complesso realizzato al posto dell’ex Consorzio Agrario buschese, il più importante cantiere pubblico dell’ultimo mezzo secolo in città.

In queste settimane tir carichi di arredi hanno fatto scalo in prossimità della scuola ed è cominciato il conto alla rovescia per avere, a inizio lezioni, tutto “a puntino”. Ci tiene l’amministrazione comunale, ci tiene l’assessore regionale Marco Gallo, che da sindaco ha seguito in prima persona l’iter del progetto (e gestito le non poche difficoltà emerse).

«Le incertezze e i momenti di sconforto sono stati tanti - ammette Donadio -, soprattutto in seguito alla pandemia e allo scoppio delle due guerre: sono lievitati i costi del materiale e sono slittati i tempi di realizzazione. Per questo mantenere la promessa di aprire le porte a settembre per noi è motivo di orgoglio».

L’assessore all’Istruzione Lucia Rosso : «È stato un percorso lungo e impegnativo che ha richiesto la comprensione e la pazienza di chi ha dovuto subire i disagi della sistemazione provvisoria, perciò il ringraziamento va al dirigente scolastico Davide Martini, agli insegnanti, al personale scolastico, agli alunni e alle loro famiglie».

Passata a pieni voti la prova finale, che ha visto gli uffici comunali impegnati in prima linea con l’ufficio tecnico, lo studio dei progettisti, i tecnici e gli operai. «Abbiamo mostrato un’unione di intenti straordinaria, che tra pochi giorni sarà premiata» conclude il sindaco.

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