La scienza è divertimento con la Notte Europea dei Ricercatori

Tocca alla neonata Green Community Terre del Monviso scendere in campo per l’organizzazione della nuova edizione della “Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori”, promossa on collaborazione con l’Università di Torino e il Politecnico.

L’appuntamento, che si snoderà in contemporanea in diverse sedi europee e regionali, è in programma venerdì 29 settembre.

L’esperienza nel mondo della ricerca, dal titolo “Unight” coinvolge cinque Paesi e sei università (Torino, Saragozza, Timisoara, Covilha, Pau e Chambery) che mirano a costruire un nuovo modello di ricerca basato sull’eccellenza dell’insegnamento, sull’innovazione e sull’impegno civico, in un ambiente multilingue.

Il tema del 2023 è la sostenibilità ambientale, declinata nei segmenti dell’adattamento al cambiamento climatico, della ricerca per la salute, delle città intelligenti, delle acque pulite, di suolo e cibi sani e della promozione del patrimonio culturale quale volano di sviluppo.

A Saluzzo saranno presenti percorsi tematici, esperimenti e laboratori per le scuole, momenti di confronto e attività per tutte le età. La giornata di venerdì, che avrà negli spazi del Quartiere (ex caserma Musso) la propria sede, si aprirà alle 9 con una serie di laboratori e appuntamenti per le scuole che si protrarranno per l’intera mattinata.

Dalle 16 alle 17,30 appuntamento in biblioteca con il “BiblioPride 2023”, la settimana nazionale delle biblioteche. La biblioteca Lidia Beccaria Rolfi proporrà letture ed attività creative rivolte ai bambini dai 4 ai 10 anni sul tema della transizione verde. L’attività è gratuita e si svolgerà nella sezione ragazzi della biblioteca.

Alle 17,30 verranno offerte la merenda e l’aperitivo a tutti i partecipanti.

Dalle 16 alle 18 la giornata si chiuderà con una serie di tavoli di discussione sul benessere dell’ambiente insieme ai docenti dell’Università di Torino. I dibattiti sono rivolti sia ai ragazzi, a cui verrà consegnato un attestato di partecipazione per il riconoscimento di crediti formativi, sia agli adulti. L’obiettivo è analizzare insieme quelle che sono le minacce per il pianeta, ma soprattutto per la salute.

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