Scuola, rientri tra speranze e timori «Ma ora siamo stufi di questa Dad» le superiori riaprono le aule. in classe il 50 per cento degli studenti a rotazione

Dopo mesi di sospensione dalle lezioni in classe la metà dei 26 mila studenti che frequentano le scuole superiori in provincia di Cuneo, lunedì sono rientrati nei loro banchi. Si alterneranno poi con l’altro 50%.

I diversi istituti saluzzesi, hanno deciso di strutturare questa rotazione in maniera differente uno dall'altro, predisponendo l’ingresso, in alcuni istituti con la suddivisione in sezioni, per altri con la suddivisione per corsi di studio.

L'istituto Rivoira di Verzuolo, nella settimana dal 18 al 22 gennaio ha stabilito l'entrata in presenza delle seguenti classi: 1A; 1D; 2A; 2D; 3C; 4C; 5A; 5B; 5C.

L'istituto Pellico ha in presenza: 1D; 2D; 3D; 4D; 5D; 1E; 2E; 3E.

Il Denina vede l'entrata delle classi: 1A; 1B; 1E; 2A; 2B; 2C; 2E.

Il liceo Soleri Bertoni, nella settimana dal 18 al 23 dal lunedì al venerdì, svolgerà le lezioni in presenza a tutte le classi del liceo delle scienze umane e del liceo economico sociale; il sabato le classi del triennio dei licei delle scienze umane ed economico sociale, le quinte del liceo linguistico e le classi terze, quarte e quinte del liceo artistico, per poi andare a far ruotare con quelle in didattica a distanza la settimana successiva.

Per quanto riguarda il rientro al liceo Bodoni, questo avverrà in presenza al 50% con le seguenti modalità: dal 18 a 23 entreranno le classi del triennio, escluse 4B e 5B. Dal 25 a 30 entreranno invece le classi del biennio, più 4B e 5B.

CORSE IN PIÙ E BUS SCOPA

Novità anche sul trasporto pubblico, con il potenziamento delle corse da parte di Granda Bus per garantire il distanziamento a bordo, dove la capienza non può superare il 50 per cento.

piega Serena Lancione, presidente del consorzio che raggruppa quattordici aziende di trasporto pubblico della provincia di Cuneo, tra cui la saluzzese Bus Company: «Abbiamo i mezzi e gli autisti. Siamo partiti con 60 autobus in più e con 120 corse in aggiuntive al giorno. I primi giorni sono di “rodaggio”, perché non sappiamo, con esattezza, quali saranno i punti critici, dove, cioè, ci sarà maggiore necessità di bus. Per questo, in coda alle linee più utilizzate, predisporremo una serie di autobus “scopa” che potranno supplire ai pullman quando saranno a pieno carico».

Il consorzio Granda Bus riuscirà a garantire la quasi totalità dei mezzi necessari grazie all’utilizzo dei pullman solitamente impiegati per il gran turismo.

Potenziate le principali linee saluzzesi. Sulla Cuneo-Saluzzo, oltre ai tre autobus in servizio sono previsti due mezzi in più: uno da Costigliole a Saluzzo e uno, il cosiddetto “bus scopa”, pronto a entrare in servizio al raggiungimento eventuale della capienza massima degli studenti. Due pullman in più anche sulla Paesana-Saluzzo ai tre normalmente in servizio: un partirà da Paesana e uno da Revello.

Bus di scorta anche lungo le direttrici da Moretta e da Villafranca.

Inoltre Bus Comapny è al lavoro per valutare la possibilità di introdurre nuove fermate temporanee in punti strategici della città per evitare gli assembramenti durante le operazioni di carico e scarico dei ragazzi.

LE VOCI DEI RAGAZZI

La maggior parte degli studenti ritiene di essere pronto per una ripartenza ottimale, e crede di non aver perso tempo durante il periodo di lezioni da casa. Dice una studentessa del liceo Soleri Bertoni: «Ho trovato stimolante fare lezione a distanza, mi ha aiutato ad essere più autonoma e mi ha insegnato a gestire meglio il mio tempo».

Al contrario, Umberto Palermiti della classe prima del liceo Scientifico Bodoni non vede l’ora di ricominciare in presenza: «Ho voglia di rivedere i miei compagni e conoscerli. In fondo ci siamo frequentati solo per un mese. In classe poi c'è un rapporto più diretto con l’insegnante. Inoltre non vedo l'ora di uscire di casa. Tutto questo tempo passato davanti a un computer non è il massimo».