“Stop allo spreco di cibo”
Per una differenziata da record: la 2°A della scuola media di Barge si aggiudica il primo premio al concorso “Stop allo spreco di cibo”. Nell’ambito della terza edizione del concorso dedicato alle scuole medie del territorio, lo Csea ha premiato con buoni acquisto anche le classi di Bagnolo e di Paesana .
Il concorso “Stop allo spreco di cibo” chiedeva ai ragazzi di realizzare una presentazione in Power point o un video della durata massima di 3 minuti, finalizzato alla sensibilizzazione sulla problematica degli scarti dell’alimentazione. Viste le limitazioni imposte dal Covid, la cerimonia di premiazione si è svolta online sulla piattaforma Zoom.
Alla cerimonia hanno presenziato il presidente del Consorzio Sea, Fulvio Rubiolo, l’assessore al Commercio e attività produttive del Comune di Barge, Bruno Franco e la dirigente della scuola di Paesana, Maria Angela Aimone.
La presentazione della 2ª A è incentrata sulla proposta di alcune ricette realizzate con avanzi di prodotti alimentari destinati alla pattumiera, un progetto che si è meritato il primo posto «per aver sperimentato concretamente la tematica dello spreco di cibo». La classe si è aggiudicata anche un premio di 1500 euro in buoni spendibili in materiale o attività a scopo didattico.
Sull’ideale podio del concorso anche la classe 3ª A della scuola media di Bagnolo, con la presentazione “Lo spreco del cibo” che ha portato alla piazza d’onore e a un buono di 1000 euro.
Medaglia di bronzo per la 1ª B della scuola media di Paesana, che con il video “Stop allo spreco - stop Co2” si è aggiudicata un buono da 500 euro. Menzioni speciali per la 1ª A, 2ª A, 2ª C e 3ª C della scuola secondaria di primo grado di Bagnolo.
A designare i vincitori è stata una giuria composta dai rappresentanti dello Csea e della cooperativa Erica, che ha curato l’organizzazione del concorso.
Fulvio Rubiolo, presidente del Consorzio Sea, nel tracciare un bilancio dell’iniziativa, ha sottolineato: «Nonostante le inevitabili difficoltà che il mondo della scuola sta affrontando in questo periodo complesso, la risposta degli studenti, delle insegnanti e dei vari istituti è stata ancora una volta importante in termini numerici e di qualità. Quindi a tutti va un grande grazie per l’impegno e la partecipazione a questa iniziativa. Credo sia necessario non perdere di vista la necessità di creare una coscienza ambientale nelle nuove generazioni e con soddisfazione possiamo notare che il lavoro e gli investimenti compiuti negli ultimi anni dal Consorzio stia dando i frutti sperati. Questo ci stimola a continuare sulla strada intrapresa, consapevoli che sia quella giusta».