È in funzione da appena una settimana e fa già discutere la sperimentazione sulla viabilità che prevede la chiusura al traffico tra la strada provinciale, via Dante e via Wild.
Una scelta che l’amministrazione vuole provare ad introdurre per migliorare la viabilità e per tutelare maggiormente la sicurezza in prossimità delle scuole.
«Ogni cambiamento – spiega la sindaco Stefania Dalmasso – comporta qualche disagio e una fase di adattamento, ma contiamo sulla collaborazione e sul senso civico dei cittadini. Accoglieremo volentieri le osservazioni e le proposte dei cittadini, prima di renderla definitiva».
La sperimentazione registra però le critiche dei consiglieri di minoranza di Piasco Bene Comune Flavio Fraire e Giancarlo Panero.
«La chiusura dell’ imbocco di via Dante crea problemi per gli abitanti di quella zona , per i clienti del supermercato, per i residenti di Sant’ Antonio e per coloro che risalgono la valle, perché – argomentano gli esponenti dell’opposizione – non saranno più indotti a passare per Sant’Antonio con conseguenti ricadute negative per gli esercizi commerciali, il tabaccaio e giornalaio del borgo, e per gli automezzi che recapitano merci per le imprese in questa zona».
Sottolinea la minoranza: «È necessaria una riflessione più ampia con la Provincia sulla strada provinciale. Bisogna mettere in sicurezza la rotatoria di via Costigliole, creare una nuova rotatoria tra borgo San Giacomo e via Venasca e infine introdurre una piccola rotatoria invece della chiusura dello svincolo. Serve un intervento completo che sia davvero strutturale».
L’opposizione, inoltre, a proposito delle scuole, conferma i propri timori per la collocazione del refettorio della mensa.
«Toglie spazio per gli alunni delle elementari e crea problemi per la sicurezza della viabilità perché – affermano – comporta il trasferimento degli alunni dalle aule allo spazio asfaltato durante l’ intervallo».