Torna il voto in condotta, con il 5 scatterà la bocciatura immediata
Il ritorno del voto in condotta, novità in arrivo
Tra le novità dell’anno scolastico al via c’è quella sul giudizio in condotta, che sparirà per fare spazio al ritorno del voto.
Un numero che, nel caso in cui lo studente abbia commesso gravi infrazioni o abbia tenuto comportamenti particolarmente inadeguati, inciderà in modo netto sul rispettivo percorso di studi. Sopra il 7 non ci saranno impedimenti al prosieguo del percorso di studi, mentre col 6 si verrà rimandati a settembre al fine di sostenere un esame di recupero di cittadinanza.
I problemi arrivano con una votazione pari o inferiore al 5. Bocciatura immediata, senza possibilità di appello a meno di ricorrere al Tar.
Una modifica, quest’ultima, particolarmente avversata dagli esperti di settore. Il ritorno al voto numerico, infatti, è stato giudicato inespressivo e non formativo, dal momento in cui non consentirebbe di trarre alcun insegnamento al destinatario del voto.
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