Venasca sospende lo scuolabus

Via regolare alle scuole in val Varaita, dove alla presidenza dell’istituto comprensivo di Venasca-Costigliole si è insediata Patrizia Revello.

Fra le notizie riguardanti il nuovo anno scolastico appena cominciato, e destinato ora a qualche giorno di stop per il voto del referendum, si segnala a Venasca la sospensione del servizio di scuolabus almeno fino alle vacanze natalizie. Spiegano dal Comune che la decisione è stata assunta «a causa delle difficoltà ad adeguare la gestione alle norme dovute al Covid-19», dopo l’incontro con gli utenti dello scorso 7 settembre. Verranno tempestivamente comunicate le novità in merito alla eventuale riattivazione.

Da Piasco rimbalza la nota della consigliera di minoranza Stefania Dalmasso. «Oggi lunedì 14 settembre - scrive Dalmasso - ho appreso che la scuola primaria di Piasco inizierà le lezioni alle ore 8,10 (come peraltro è sempre avvenuto) e che lo scuolabus che porta a scuola i nostri figli arriverà non prima delle 8,30. Ho sentito personalmente il vicesindaco Paolo Moro che mi ha rimproverata di "avere sempre qualcosa di ridire". Dovrei quindi essere contenta e soddisfatta - sottolinea Dalmasso - che 22 alunni della scuola elementare perdano, ogni giorno, 20 minuti di lezione?».

Intanto per venire incontro alla richiesta delle insegnanti delle scuole piaschesi di far svolgere l’intervallo sul piazzale della palestra, il sindaco Roberto Ponte ha emesso un’ordinanza che vieta la sosta a ogni veicolo sul piazzale medesimo dalle 10,20 alle 10,45 di ogni giorno, esclusi i festivi.