lutto nel calcio

“Cina”: dal debutto con il Toro al record di gol con il Saluzzo

Cordoglio per Bruno Franceschina, bomber d’altri tempi

“Cina”: dal debutto con il Toro al record di gol con il Saluzzo
Pubblicato:

Non ci sono video e filmati che ne catturano le gesta. Ma le foto, quelle sì, in bianco e nero: alcuni scatti sembrano “d’autore”, e lo ritraggono sul prato del Filadelfia mentre si allena con i compagni, oppure in divisa ufficiale. Altre sono più sfocate, ma lo catturano “in azione”, sui campi della serie A e delle serie inferiori.

Ci sono i racconti di chi l’ha visto giocare, e ne ricorda le gesta, l’abilità sotto porta, il fiuto del gol. Ai più giovani il nome di Bruno Franceschina potrebbe dire poco, ma chi ha i capelli bianchi e ha trascorso le domeniche tra stadi e campi di provincia sa che quel saluzzese, classe 1931, il calcio ce l’aveva nel sangue. Di centravanti come “Cina”, in effetti, a Saluzzo e dintorni se ne sono visti pochi.

È mancato la scorsa settimana, all’età di 93 anni.

Ex allievo salesiano, aveva dato i primi calci al pallone sui campetti in terra battuta dell’oratorio don Bosco e dell’Auxilium, distinguendosi fin da subito per la sua classe. Che fosse di un’altra categoria ci è voluto poco a scoprirlo.

Bruno Franceschina esordì nella prima squadra del Saluzzo nella stagione 1948/49, segnando una doppietta al debutto. In quattro stagioni di Prima Divisione regionale, divenne il giocatore più temuto dalle squadre avversarie piemontesi, raggiungendo 28 reti nel campionato 1951/52, concluso dal Saluzzo al secondo posto dietro la Saviglianese.

Convocato nelle rappresentative calcistiche piemontesi, nella stagione successiva si mise in luce anche con la Biellese in Serie D. Nel 1953 il destino lo riportò al granata, ma non quello del Saluzzo, bensì quello del Torino, impegnato nella difficile ricostruzione post-Superga in Serie A. Il suo trasferimento fu celebrato anche dal quotidiano “Tuttosport”, che gli dedicò ampio spazio, inclusa una delle celebri vignette del direttore Carlin.

Più volte vicino al debutto in prima squadra, Franceschina collezionò un’unica presenza in Serie A: la partita del 25 ottobre 1953 al Filadelfia contro la Lazio, persa 1-0, in cui sfiorò più volte il gol. Il suo legame con la maglia granata rimase forte negli anni, partecipando alle iniziative del Torino Club Saluzzo in memoria della tragedia di Superga.

La scorsa settimana il Toro Club Saluzzo, in occasione di una serata di beneficenza cui hanno partecipato oltre 150 soci, ha voluto ricordare il campione granata insieme ai familiari. Erano presenti gli ex calciatori del Toro Rossi, Cois, Vigato e, in collegamento telefonico da Viareggio, il dirigente granata Claudio Sclosa, intervistati da Gino Strippoli. Inoltre, era presente anche Enrico Chiesa che ha parlato del suo progetto "Enrico Chiesa Team" che organizza partite di beneficenza. Dopo l’esperienza al Torino, si trasferì al Bari in Serie C, per poi giocare quattro stagioni nello Spezia (115 presenze e 35 reti) tra Serie D e C, vincendo un campionato, due coppe Mattei e diventando un idolo della tifoseria ligure. Tornò poi nella Granda, disputando due stagioni con il Cuneo Sportiva in Serie D (50 presenze e 10 reti), prima di concludere la carriera al Saluzzo nel campionato 1961/62. Con i Marchionali detiene ancora oggi il record di gol, con 80 marcature. Domenica il Saluzzo ha osservato un minuto di silenzio prima dell’incontro con l’Asti.

Anche nelle altre società lasciò sempre un ottimo ricordo. Nei giorni scorsi, sui siti ufficiali del Bari e dello Spezia, sono stati dedicati articoli e frasi di cordoglio per la sua scomparsa. Chiusa la carriera sportiva, Franceschina lavorò come linotipista alla Minerva Medica. Lascia la moglie Maria Teresa Pratis, i figli Massimo (anche lui ex calciatore nel Saluzzo), Emanuela e Luisa.

Questo e molto altro sulla Gazzetta in edicola e in digitale

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Archivio notizie
Aprile 2025
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
282930