Novembre con i recuperi di campionato
Con l’uscita dell’ultimo Dpcm si temeva uno stop anche per quanto riguarda il campionato di serie D. In realtà il massimo torneo dilettantistico si è fermato, ma solo per un turno. Infatti, dopo aver disputato le partite previste da calendario nella giornata di mercoledì 4 novembre (poche a dire il vero le squadre che sono scese in campo), si ripartirà ora domenica con i primi recuperi.
Questo il comunicato ufficiale: «Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, d’intesa con il Consiglio del dipartimento interregionale, dopo la pubblicazione del nuovo Dpcm, ha deciso di proseguire il campionato di Serie D dando priorità al recupero di tutte le gare rinviate sino ad oggi».
Il campionato sarà quindi sospeso da domenica 8 novembre fino al 22 novembre, salvo ulteriori provvedimenti.
Nelle giornate previste per il 15, il 18 e il 22 novembre saranno disputate le gare rinviate per Covid dall’inizio della stagione fino ad oggi.
Nel girone A il Saluzzo scenderà quindi in campo allo stadio Damiano domenica 15 alle ore 14,30 contro la Sanremese e poi nel mercoledì successivo - 18 novembre - i marchionali giocheranno in trasferta sul campo della Lavagnese.
Per far fronte a questa particolare situazione, dalla Regione Piemonte sono in arrivo fondi a sostegno di società e associazioni sportive dilettantistiche. Si parla di mezzo milione di euro da destinare alle associazioni e società piemontesi per aiutarle a reggere l’urto di questa seconda ondata epidemica.
È quanto deciso dall’assessorato allo Sport della nostra regione che ha infatti stabilito di declinare uno strumento usato in passato per premiare i singoli talenti giovanili dello sport in modo più ampio, come previsto dal piano triennale dello sport: cioè sostenendo direttamente le associazioni sportive che, nonostante il periodo così complesso, hanno tenuto duro e affrontano la crisi a testa alta.
Verrà istituita una commissione mista tra Regione Piemonte e Coni che stabilirà i criteri per l’erogazione del bonus.
L’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca, spoiega: «Oggi possiamo stanziare questi 500 mila euro perché siamo stati previdenti. Nel corso della prima ondata mettemmo a disposizione 4,5 milioni, ma decidemmo di tenere da parte dei fondi in caso di una recrudescenza dell’epidemia. Purtroppo avevamo ragione: ma oggi, questi soldi, serviranno a fare in modo che le associazioni possano reggere il nuovo urto».