Patron Fassina: l’Atletico Moretta merita la Seconda e ci resterà
Con il Saluzzo che sale in serie D e lo Scarnafigi che conquista la Promozione, a festeggiare c’è anche l’Atletico Moretta che beneficia delle decisioni prese dalla Lega dilettanti Piemonte Valle D’Aosta con l’ufficializzazione del passaggio in Seconda categoria dei morettesi.
Ricordiamo che al momento della sospensione dei vari campionati l’Atletico Moretta occupava la seconda posizione a quota 47 punti, a una sola lunghezza dal Cuneo capolista che però aveva disputato una partita in più.
Soddisfatto, presidente Fassina?
«Eravamo in attesa di conoscere la classifica definitiva, stabilita poi usando il criterio della media punti. La situazione era complicata, considerando che nel girone B c’era un numero dispari di squadre partecipanti, a turno una riposava e al momento del blocco dei campionati alcune formazioni avevano giocato19 gare e altre 20. Si è quindi scelto il criterio che ha consentito all’Atletico di primeggiare, perché noi eravamo secondi con un punto in meno rispetto al Cuneo che aveva giocato una partita in più rispetto a noi».
Con il successo a tavolino si è quindi raggiunto l’obiettivo di inizio stagione?
«Sì, per quanto ci riguarda noi puntavamo a salire fin dalla scorsa estate. Siamo stati gli unici a rimanere imbattuti per tutto il torneo conquistando cinque pareggi e vincendo tutti gli altri quattordici match. Dopo un inizio difficile non ci siamo più fermati, abbiamo battuto anche il Cuneo nello scontro diretto disputato in casa nostra con le tribune piene di tifosi. Sarebbe stato più bello festeggiare sul campo, ma crediamo di aver meritato lo stesso questo successo».
Ora pensa già alla prossima stagione?
«La squadra la confermiamo tutta anche se stiamo cercando di rinforzarla con l’obiettivo di mantenere la seconda categoria. Salvarsi sarà la priorità, poi si vedrà quello che succede. Intanto bisogna capire se si potrà ripartire a settembre perché al momento non è così scontato».
Avrà di sicuro qualcosa da dire ai suoi collaboratori.«Certamente. Ringrazio tutto lo staff tecnico e il vertice societario, l’allenatore Roberto Cappa e il suo vice Massimiliano Cerutti, i dirigenti Daniel Osvaldo Calerio, Attilio Ghilardi, Marco Cappati, Mattia Collino e Francesco Invernizzi; il vice presidente Mario Oliveri, il segretario Maurizio Nesci e il ds Giovanni Grande».