Saluzzo, troppi svarioni dagli undici metri

Preoccupa la situazione del Saluzzo (girone A della serie D) dopo la sconfitta per 2-1 patita sul campo dell’Arconatese nell’anticipo del turno pasquale.

I saluzzesi - subito in difficoltà al cospetto dei lombardi - partono arroccati, ma senza efficacia, subendo l’iniziativa dei ragazzi di casa che si portano avanti di due reti dopo appena ventiquattro minuti di gioco. Poi i marchionali escono dal guscio difensivo e accorciano le distanze con un gol di Luca Sardo al minuto trentatre.

Trovata la rete che riapre il match, i granata premono sull’acceleratore nel tentativo di raddrizzare l’incontro. Passano pochi minuti e, prima dell’intervallo, arriva l’opportunità più ghiotta, quando dal dischetto lo stesso Sardo si presenta per la trasformazione del penalty concesso per un fallo subito da Carrer.

La sua conclusione, però, non è precisa e viene deviata dal portiere dell’Arconatese.

Si va così all’intervallo in svantaggio di una rete col punteggio che nella ripresa non subisce modifiche e quindi al fischio finale arriva la quarta sconfitta consecutiva per il Saluzzo.

Si ritornerà in campo per la ventottesima giornata domenica 11 aprile alle 15 al Damiano contro la forte Castellanzese seconda in classifica.

Il presidente Gianpiero Boretto tranquillizza i tifosi: «Noi siamo partiti abbastanza bene. Poi, come si dice, l’appetito strada facendo vien mangiando, ma nelle ultime tredici partite abbiamo fatto solo sette punti sbagliando sei rigori su sette calciati. Scusate, ma non è poco. Abbiamo avuto anche parecchia sfortuna, venendo puniti a ogni minimo errore, ma nel calcio sono gli episodi che condizionano i campionati. Attendiamo ancora - aggiunge patron Boretto - le linee guida della Lega nazionale dilettanti nd per capire quante retrocessioni ci saranno. Noi comunque ce la giocheremo fino in fondo e poi vediamo cosa succederà».