Scarnafigi, capolista stoppata
In vetta alla classifica del girone F di Prima categoria, lo Scarnafigi - fino allo stop per l’emergenza sanitaria - è stato il vero mattatore della stagione. I dati parlano chiaro: 39 punti in venti partite (11 vinte, 6 pareggiate e 3 perse), 39 reti realizzate e solo 20 subite: miglior difesa del raggruppamento. Ne abbiamo parlato con il presidente Gianpiero Bravo.
Come va a Scarnafigi?
«In questo momento per prima cosa spero che la situazione sanitaria si risolva al più presto, poi arriverà anche la ripresa sportiva».
Siete andati oltre gli obiettivi stagionali?
«A settembre siamo partiti con l’obiettivo di centrare i play-off. Poi, strada facendo, i risultati positivi sono arrivati uno dietro l’altro e ci siamo ritrovati in testa quasi inaspettatamente. Dopo di che c’è stato un calo fisiologico nelle ultime giornate, ma al momento della pausa siamo ancora in testa. La squadra è stata allestita la scorsa estate per vivere un’annata di vertice e ora sta a noi completare l’opera».
Previsioni è difficile farne, che cosa pensa circa la conclusione del campionato?
«Le decisioni verranno prese quando la situazione generale sarà migliorata. Per il momento ringrazio tutti i dirigenti, lo staff tecnico e i giocatori per l’ottimo lavoro svolto fin qui. Il mio auspicio, come di tutto il mondo sportivo, è che si possa riprendere a giocare il prima possibile: vorrà dire che l’incubo è finto».