Il sogno si avvera, i Carota Boys incontrano Sinner alle Atp Finals
La storia dei 6 ragazzi di revello che hanno tifato per il tennista in giro per il mondo
I Carota Boys alla fine ce l’hanno fatta. I sei ragazzi di Revello diventati famosi per il loro supporto al tennista italiano Jannik Sinner indossando un costume arancione a forma di carota, domenica scorsa, ospiti dello sponsor Lavazza, hanno avuto finalmente modo di conoscere, stringere la mano e, addirittura, scambiare qualche colpo su un campo da tennis con il loro eroe.
Gianluca Bertorello, Alessandro Dedominici, Lorenzo Ferrato, Francesco Gaboardi, Alberto Mondino e Enrico Ponsi si erano presentati la prima volta a Roma, poi a Parigi, Londra e New York, sempre con quel loro improbabile completo a forma di carota, prendendo spunto dalla scena, entrata ormai nell’immaginario collettivo degli appassionati di tennis, in cui Sinner, durante una pausa tra due game, al posto della classica banana, ha sgranocchiato una carota cruda.
Mesi di tifo, sfegatato, di cui lo stesso Sinner si è accorto e già in passato ha avuto modo di ringraziare, ma mai un incontro tra le parti. Con l’Atp Finals a Torino (con i migliori otto tennisti al mondo in campo, tra cui appunto Sinner, numero quattro del ranking) per i Carota Boys era un appuntamento da non perdere, la vera grande occasione.
A dare una mano è arrivata Lavazza, e così la favola a tinte arancioni dei Carota Boys si è arricchita di un altro capitolo, il più importante.
Niente di improvvisato però: i Carota Boys oggi sono un marchio registrato e a fine ottobre hanno lanciato il loro merchandising con due t-shirt subito andate a ruba.
«Abbiamo cercato di farlo correre il più possibile, e siamo riusciti a fare anche un paio di punti. Un giorno che non dimenticheremo mai», dicono i Carota Boys dopo la partitella, tra gioco e risate andata in scena a Torino.
Da parte del campione, invece, un sincero ringraziamento: «Mi sostengono quando vinco e anche quando perdo. Sono dei fan veri, che ci mettono il cuore».
Dopo l’incontro è tempo di tifare dalle tribune del Pala Alpitour dove, fino a domenica 19 novembre, Sinner cercherà di conquistare il torneo che coronerebbe la sua miglior stagione.
Questo e molto altro sulla Gazzetta di Saluzzo