Sulla terra rossa via agli allenamenti

Sulla terra rossa via agli allenamenti
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Gli allenamenti al Tennistadium sono ripresi per Camilla Rosatello, Aurora Allasia, Alessandro Bono, e Daniil Testa. Come da disposizioni dell’ultimo decreto ministeriale, che prevede la “Fase 2”, gli atleti di prima e seconda categoria possono scendere in campo per giocare a tennis. Hanno iniziato con due ore al giorno: una di attività fisica e l’altra di gioco. Dopo due mesi di sospensione la ripresa è molto lenta e graduale. Sono allenati da Duccio Castellano ed Enrico Gramaglia della Vtt (Vehementia Tennis Team).

Durante il periodo di confinamento, il team della Vtt ha comunque seguito tutti i soci attraverso allenamenti inviati tramite i social e organizzato le interviste a campioni nazionali, in diretta sul profilo Instagram. Giovedì 14 maggio alle 21 parteciperà Corrado Barazzutti, ex numero 7 al mondo e attuale Capitano di Coppa Davis e coach di Fabio Fognini. (Instagram: vehementiatennis).

Camilla Rosatello, che il prossimo 28 maggio compirà 25 anni, racconta come ha trascorso questi due mesi di “blocco” dell’attività tennistica.

Quando è stata la tua ultima partita prima del lockdown?

«Stavo giocando ad Amiens, in Francia, a inizio marzo sia in singolo che in doppio. Ma è stato tutto sospeso e sono rientrata a casa».

In questi due mesi come passavi le tue giornate e cosa ti è mancato di più?

«Mi tenevo in forma fisica con i programmi che mi inviava il mio preparatore atletico. Devo dire che mi sono riposata molto e sono stata a casa con la mia famiglia. Erano anni che non succedeva! Intanto cucinavo, leggevo, guardavo la televisione e facevo le pulizie. La cosa che mi è mancata di più, oltre al non poter giocare, è stata l’emozioni della competizione».

Come è stata la ripresa?

«Direi piuttosto traumatica perché avevo un’idea di come giocavo a tennis prima della pausa forzata e quando ho ripreso la scorsa settimana non era più la stessa cosa. Adesso dopo essere ritornata in campo mi sento bene sia fisicamente che psicologicamente».

Si conoscono già le date dei prossimi tornei?

«Potrebbero iniziare dal 13 luglio, ma credo sia molto improbabile questa data perché tutti i Paesi devono permettere, alle stesse condizioni, di poter viaggiare. Il tennis come sport è sicuro contro il Covid se viene praticato nei circoli. Ma per i tornei si deve viaggiare molto in aereo e diventa difficile, vista l’attuale situazione di emergenza sanitaria mondiale. Anche se il tennis non è uno sport di squadra e non ci sono contatti diretti tra i giocatori, nemmeno nel doppio, il problema è legato agli spostamenti. Sono d’accordo con Rafael Nadal che consiglia di spostare la ripresa dei tornei nel 2021».

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